Ricevo e pubblico dalla professoressa Angela Palomba*
“Si ritiene opportuno portare a conoscenza di tutti genitori e dell’intera cittadinanza la situazione relativa alla mensa scolastica 2013/14, alla luce dello stillicidio di polemiche e dichiarazioni, assolutamente improvvide, da parte di membri dell’Amministrazione comunale.
Innanzitutto bisogna cominciare dalla determina n° 235 del 20/02/2012 con la quale il Comune di Pozzuoli indiceva bando di gara per il servizio di refezione scolastica, i cui destinatari (articolo 3) erano i soli alunni della Scuola dell’Infanzia. Pertanto, le migliaia di alunni della Scuola Primaria venivano lasciati privi di mensa comunale con la conseguenza che le singole scuole, che ancora mantenevano progettazioni di tempo prolungato (come la nostra), si vedevano costrette a indire bandi di gara in economia per individuare i fornitori del servizio mensa.
Il 1° Circolo di Pozzuoli, sulla base della determina comunale di cui sopra, ha attivato 19 sezioni di Scuola dell’Infanzia a doppio organico con orario 8-16.
Per quanto riguarda il servizio di refezione per il Progetto Tempo Pieno della Scuola Primaria (n° 8 classi), la Scuola ha chiesto a 5 ditte (compresa la ditta comunale) di presentare un’offerta per la gestione del servizio. In data 3 luglio 2013 si è riunito il Consiglio di Circolo che ha deliberato l’affidamento della refezione alle 8 classi di tempo pieno al costo di € 3 a pasto alla ditta “Bob e Clare”. Tale aggiudicazione è stata tempestivamente comunicata all’USR Campania e al Comune di Pozzuoli, a quest’ultimo è stata altresì indicata l’organizzazione delle lezioni e l’inizio del tempo prolungato (23 settembre 2013).
Il Comune ha indetto una prima riunione operativa con i Dirigenti Scolastici intorno alla metà di settembre, con una tempistica assolutamente inadeguata alle esigenze di un’ istituzione scolastica.
In data 1/10/2013, il Comune comunicava che non avrebbe erogato il servizio di refezione nei plessi dove era presente altro fornitore, in forza di una presunta sovrapposizione, cosa assolutamente inesistente, visto che i due ordini di scuola si trovano fisicamente su piani diversi degli stessi edifici.
Ma tale sovrapposizione fu invece autorizzata dallo stesso Comune di Pozzuoli non più tardi di due anni fa.
Il Dirigente Scolastico, con il consenso degli Organi Collegiali e del Comitato dei Genitori, ha inviato una lettera al Sindaco con la quale precisava che non esisteva alcuna sovrapposizione, che la mensa scolastica fosse un diritto degli alunni di Scuola dell’Infanzia (come stabilito dall’articolo 3 della determina suindicata) e pertanto sollecitava l’inizio del servizio di refezione.
Molto si sta leggendo su alcuni organi di informazione, in particolare appelli alla salvaguardia dei posti di lavoro del personale mensa.
Ebbene, tali posti di lavoro saranno operativi non appena il Comune comincerà l’erogazione del servizio.
Sono invece realmente a rischio posti di lavoro, in organico di diritto, di docenti, collaboratori scolastici e assistenti amministrativi, attualmente in organico presso la scrivente Istituzione scolastica, se le sezioni di Scuola dell’Infanzia non inizieranno a funzionare a orario pieno.
In conclusione, si auspica un immediato sblocco, da parte del Sindaco, di questa situazione di stallo che finisce per danneggiare le famiglie, gli alunni, il personale della Scuola e la credibilità dell’Amministrazione Comunale”.
*dirigente scolastico del 1°circolo didattico di Pozzuoli