“Entro questo autunno riapriremo il percorso archeologico sotterraneo del rione Terra”: l’annuncio è di quelli importanti e a darlo, poche ore fa, è stato il sindaco Enzo Figliolia nel corso del dibattito organizzato dall’associazione “L’Iniziativa” su come fare cultura e accoglienza a Pozzuoli.
Il capo dell’Amministrazione, a margine del suo lungo intervento sul tema in discussione, ha infatti anticipato (alla presenza di tre consiglieri comunali –Niki Della Corte, Antonio Di Bonito, Salvatore Caiazzo– e di due assessori –Franco Fumo e Roberto Gerundo-) di aver già comunicato al governatore Stefano Caldoro il suo progetto in merito alla possibilità di rendere nuovamente visitabili gli scavi dell’antica rocca attraverso un protocollo d’intesa tra Comune, Ministero dei Beni Culturali e Sovrintendenza Archeologica, sulla falsariga di quello annuale già sottoscritto ad aprile 2013 (e recentemente rinnovato) per tenere aperto l’Anfiteatro Flavio con l’utilizzo di dipendenti del Municipio (qui sotto il testo di quel protocollo).
“Firmeremo un accordo simile e così potremo finalmente mettere a reddito reperti che tutto il mondo ci invidia”, ha detto Figliolia.
Il percorso archeologico è chiuso da ottobre 2007 (era stato inaugurato il 22 giugno 2002) in seguito all’allora mancata sottoscrizione di una nuova intesa tra Regione, Comune, Consorzio Rione Terra e azienda del Turismo, per la gestione del sito.
Un concentrato di storia che si estende su oltre due chilometri quadrati e testimonia la vita dell’acropoli dal secondo secolo avanti Cristo ai giorni nostri.
Inutile dire che un’attrattiva del genere potrebbe portare a Pozzuoli migliaia di visitatori con ricadute economiche potenzialmente enormi per l’economia del territorio .
Tutti ancora da definire, ovviamente, i termini del patto che sarà siglato tra Comune, Ministero e Sovrintendenza. Così come il calendario e il prezzario delle visite.
Dal 2002 al 2007, il percorso sotterraneo del rione Terra era aperto soltanto il sabato e la domenica (dalle 9 alle 19) ed il prezzo d’ingresso era di 4 euro per tutti, con lo sconto di 1 euro per i ragazzi dai 6 ai 19 anni, per gli over65 e per i residenti di Pozzuoli.
(le foto degli scavi sono di Nando Panico)