Banchetti di nozze e ricevimenti di ogni genere potranno essere effettuati nei ristoranti campani anche in sala. Lo ha stabilito oggi, con l’ordinanza numero 18, il presidente regionale De Luca.
Il provvedimento, spiega il governatore, “contiene le misure stabilite dall’Unità di Crisi e condivise con le categorie interessate in vista della ripresa delle attività del wedding e delle cerimonie. Abbiamo deciso di anticipare il più possibile la definizione dei protocolli di sicurezza che consentono, in attesa della data definitiva del via alla ripartenza delle attività prevista entro questo mese di maggio, di approntare tutte le misure necessarie condivise con le categorie interessate. Ciò consentirà di essere pronti alla fine di maggio per poter programmare la ripresa delle attività già dall’inizio di giugno. Si tratta di un comparto importante per la nostra regione, che comprende tante realtà produttive dislocate in tutti i territori, dall’area flegrea, alle isole, alle costiere. Il protocollo è stato definito nel rispetto delle nuove disposizioni vigenti e sulla base delle risultanze degli incontri e delle proposte pervenute dalle Camere di Commercio, dalle principali associazioni di categoria, da singoli ristoratori nonché operatori nel settore del wedding campano e delle cerimonie”.
Tra le regole da seguire: il rilevamento della temperature nei locali che ospitano le cerimonie, la registrazione degli invitati e di tutti i partecipanti che dovranno essere poi conservate per 14 giorni, l’areazione quanto più possibile dei locali per permettere una circolazione totale dell’area.
I ricevimenti potranno tenersi anche al chiuso, purché i tavoli vengano disposti “in modo da assicurare il distanziamento di almeno 1,50 metri tra i clienti di tavoli diversi”.
Distanza che si ridurrà ad un 1 metro negli spazi all’aperto e che può essere ulteriormente ridotta utilizzando barriere fisiche di separazione o per gruppi di persone in possesso di Card vaccinale o di altra certificazione di avvenuta vaccinazione completa, o di titolo anticorpale immunizzante (presenza di anticorpi anti S1 etc) o per gruppi di persone che comprovino di aver eseguito, con esito negativo, tampone molecolare antigenico all’ingresso o comunque con prelievo effettuato entro le 48 ore precedenti il ricevimento.
Resterà l’obbligo della mascherina nei locali interni se non si è seduti al tavolo e anche all’esterno quando la distanza interpersonale è inferiore ad un metro.