Rubavano nelle auto in sosta: due rom arrestati dai carabinieri
Servizio a largo raggio deiCarabinieridella Compagnia di Pozzuoli che hanno arrestato un 30enne e 21enne per furto, un 29enne per droga e un 37enne per violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare.
I primi due arresti scaturiscono da diverse telefonate al 112. Tutte per furti su auto aBacoli. La segnalazione alla centrale operativa è univoca: unafiat Punto rossacon a bordo due uomini, la gazzella si mette alla ricerca ma è un carabiniere libero dal servizio che li nota e inizia a pedinarli comunicando in diretta con il 112. Arriva la gazzella e i due, alla vista dei militari, scendono dall’auto e tentano la fuga ma vengono bloccati. Addosso e nell’utilitaria vengono trovati diversi arnesi atti allo scasso, bottiglie di spumante, alimenti e abbigliamento per un valore complessivo di circa 1000 euro. Dagli accertamenti la merce è risultata rubata poco prima da auto che erano lì vicino parcheggiate ed è stata restituita ai legittimi proprietari mentre gli strumenti da effrazione sono stati sequestrati. A finire in manetteLujis Hadzovic(30enne) eMichele Hadzovic(21enne), entrambi già noti alle forze dell’ordine e residenti nella zona Asi di Giugliano in Campania. I due uomini dovranno rispondere difurto aggravatoe sono in attesa di giudizio.
ALicola, invece, i militari hanno arrestato per detenzione illecita didrogaGaetano Orsetti, 29enne del posto già noto alle forze dell’ordine. I Carabinieri della stazione di Pozzuoli hanno perquisito l’abitazione del 29enne dove hanno trovato 9 grammi di hashish. Sequestrati anche contanti per un totale di 155 euro, verosimilmente provento illecito e vario materiale per il confezionamento dello stupefacente. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
E ancora aPozzuolisempre i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato perviolazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiareun 37enne del posto già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato trovato a casa dei genitori quando i militari sono intervenuti nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento emesso dall’autorità giudiziaria. L’uomo è in attesa di giudizio.
I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.
