Si arricchisce di una nuova puntata la vicenda del sacerdote della Diocesi di Pozzuoli prima allontanato e poi reintegrato dalla sua parrocchia in seguito al dossier che ne denunciava l’orientamento omosessuale.
Il “don”, però, dal pulpito, non appena è tornato a celebrare Messa, ha sostenuto che il periodo di “pausa” (durato circa nove mesi) era dovuto ad una scelta personale e non ad una imposizione dall’alto.
A chiedere che sia fatta luce sull’accaduto è l’avvocato Francesco Mangiacapra, il gigolò dei preti che aveva fatto scoppiare lo scandalo, informandone persino il Vaticano.

Sul suo blog, Mangiacapra ha pubblicato una durissima lettera aperta indirizzata al vescovo, monsignor Gennaro Pascarella.
Per leggerla, non bisogna fare altro che cliccare QUI.