Verrà mai individuato e punito dalla legge chi ha messo a repentaglio per chissà quanto tempo l’incolumità dei nostri figli o nipoti sugli scuolabus comunali?
E’ quanto, giustamente, si chiedono tantissimi cittadini dopo aver letto il comunicato stampa diramato ieri sera dal portavoce del sindaco Figliolia a proposito dei controlli effettuati dall’Ente sulla sicurezza dei mezzi municipali adibiti al trasporto scolastico.
Nella nota, si legge testualmente che “in vista dell’imminente avvio del nuovo anno scolastico, il comando di Polizia municipale e l’assessorato alla Pubblica istruzione del Comune di Pozzuoli hanno avviato questa mattina una serie di verifiche e accertamenti sullo stato di manutenzione degli scuolabus comunali, utilizzati ai sensi della legge regionale sul diritto allo studio per erogare il servizio di trasporto scolastico per gli alunni che frequentano le scuole elementari e medie inferiori. Per garantire tale servizio è necessario che gli scuolabus siano tutti in perfetta efficienza e in considerazione della loro vetustà, è stata prevista la sostituzione dei copertoni e delle gomme usurati, con l’acquisto di pneumatici per gli scuolabus. Il tema della sicurezza stradale ci sta molto a cuore, a maggior ragione dopo la tragedia avvenuta a Monteforte Irpino – sottolinea il sindaco Vincenzo Figliolia – Ancora più importante, ovviamente, è la garanzia della piena efficienza per quanto riguarda gli scuolabus in dotazione al Comune di Pozzuoli e utilizzati ogni giorno da centinaia di alunni e alunne. Dobbiamo garantire la massima sicurezza per loro e la tranquillità dei genitori. Per questo motivo, dopo aver constatato che gli pneumatici erano usurati, abbiamo deciso con procedura d’urgenza la loro sostituzione”.
Nulla da eccepire sui controlli preventivi, per carità.
Il Comune ha fatto bene ad effettuarli e sarebbe interessante soprattutto sapere se questo tipo di verifiche sia previsto periodicamente, oppure è stata la tragedia del 28 luglio a Monteforte Irpino a suggerire all’Amministrazione di “adoperarsi” in materia.
Tuttavia, visto l’esito inquietante del monitoraggio sugli scuolabus comunali, la sostituzione “con urgenza” degli pneumatici “usurati” è una soluzione al problema ma non basta affatto.
Bisogna cercarne le cause, altrimenti si sarà trattato soltanto di uno “spot mediatico” buono per accontentare chi non è abituato a pensare.
Ebbene: se il Sindaco, l’Assessore alla pubblica istruzione e il Comandante dei vigili urbani vogliono fare davvero chiarezza a 360° su questa materia, devono immediatamente aprire un’inchiesta interna per capire come sia stato possibile che gli scuolabus comunali abbiano circolato in queste condizioni di estremo pericolo per i tantissimi bambini trasportati.
Da quanto tempo accadeva una cosa del genere?
Ha fatto il proprio dovere chi aveva la responsabilità di segnalare l’usura degli pneumatici?
Ha fatto il proprio dovere chi aveva il compito di autorizzarne la sostituzione e di provvedere tecnicamente al rinnovo del “treno gomme”?
Queste, a mio parere (ma non credo di essere il solo a pensarla così) sono le risposte “vere” da dare ai cittadini per evitare che guai del genere si possano scoprire anche in futuro, o a seguito di ulteriori controlli oppure (speriamo mai!) di incidenti dalle imprevedibili conseguenze.
Se non si muove il Comune, lo faccia la Procura della Repubblica, prendendo come “notizia di reato” il testo del comunicato del portavoce di Figliolia.
Se c’è qualcuno che ha sbagliato (e dev’esserci per forza…) paghi per come prevede la legge e sia subito messo nelle condizioni di non nuocere più all’incolumità di nessuno!