L’anno scolastico è partito col piede sbagliato per gli alunni di elementari e medie della città. Al primo suono della campanella dopo le vacanze estive, infatti, molti ragazzi sono giunti in ritardo a causa del mancato passaggio di quasi tutti gli scuolabus del Comune, ben 15 sui 18 a disposizione del Municipio.
Un disservizio che ha fatto arrabbiare non poco numerosi genitori (alcuni dei quali, specie quelli provenienti da Licola, stamattina si sono recati anche in Municipio per protestare) e che rischia di creare problemi alle attività didattiche, specie nei plessi in cui gran parte della platea studentesca è residente in periferia o a distanze tali da non poter essere coperte a piedi.
Per capire cosa sta accadendo e cosa bisogna aspettarsi per i prossimi giorni, Pozzuoli21 ha chiesto lumi ad Alfonso Trincone, assessore comunale alla Pubblica Istruzione.
Assessore, possiamo rassicurare genitori, ragazzi ed insegnanti?
La situazione degli scuolabus credo che non si risolverà prima della fine del mese. Noi ci siamo mossi per tempo ed avevamo dei mezzi che necessitavano di revisione, effettuata presso la Motorizzazione. Purtroppo, 15 di questi autobus non hanno superato il test e abbiamo dovuto stanziare delle somme per effettuare i piccoli interventi di manutenzione che ci sono stati richiesti per poterli rimettere in circolazione.
Quando termineranno questi interventi?
Tra otto giorni, gli scuolabus in questione dovranno essere sottoposti ad una nuova revisione. Se le cose, come ci auguriamo, andranno bene e non ci saranno lungaggini burocratiche, io credo che nel giro di tre settimane dovremmo poterli rimettere in strada.
Per ora, dunque, funzionano solo tre scuolabus su tutto il territorio comunale?
Sì, purtroppo ne abbiamo soltanto tre che possono circolare. E abbiamo deciso di metterne due in periferia (uno a Licola e uno ad Agnano Pisciarelli) e il terzo a via Napoli. Ma nei prossimi giorni potremmo anche decidere di spostare lo scuolabus di via Napoli in un’altra zona periferica per cercare di alleviare le difficoltà di chi è oggettivamente più lontano dai plessi. Una cosa però ci tengo a dirla…
Dica pure…
E’ giusto che i cittadini sappiano che Pozzuoli è uno dei pochi comuni che ha deciso di mantenere ancora il servizio di scuolabus, facendo pagare ai genitori un prezzo che copre soltanto una minima parte dei costi e nonostante un tasso abbastanza alto di evasione di questo contributo. Con la spending review in atto e i tagli sempre più imponenti ai trasferimenti erariali, noi già non potremmo più permetterci gli scuolabus comunali. Quindi, ci scusiamo per i disagi che molti alunni stiamo subendo, ma i puteolani devono anche sapere che, per mantenere in piedi questo servizio, stiamo facendo i salti mortali, e quindi a loro chiediamo un po’ di comprensione e pazienza.
Assessore, già che ci troviamo a parlare di soldi, può anticiparci novità sui buoni libro per le medie e superiori? Come sono le previsioni?
Pessime. La Regione deve ancora restituirci quanto abbiamo anticipato l’anno scorso e ad oggi non ci ha ancora comunicato nulla per l’anno scolastico che è appena iniziato. Mi amareggia molto doverlo dire, ma temo che i genitori dei ragazzi delle scuole medie e superiori dovranno sobbarcarsi l’ennesimo sacrificio economico per far studiare i propri figli. Noi come Comune, abbiamo le mani legate: più di quello che facciamo, non possiamo fare…