Un incredibile episodio di violenza è accaduto venerdì sera a Posillipo nei pressi di uno studio medico.
Vittima una 27enne di Pozzuoli, che lavora come segretaria presso l’ambulatorio di proprietà di uno zio.
La giovane collaboratrice, secondo la sua versione dei fatti, si stava infatti accingendo ad aprire la portiera della sua auto per andare via quando è stata travolta da una vettura in cui ha riconosciuto alla guida una paziente del dottore.

Per la precisione, una donna, di circa 50 anni, che si era invaghita del professionista e che, non riuscendo ad intrecciare con lui una relazione sentimentale, pensava che tra segretaria-nipote e zio-medico ci fosse qualcosa di più di una semplice parentela e che dunque proprio l’assistente del dottore stesse ostacolando la nascita di quel rapporto.
Colpita ad un braccio e ad una gamba dalla carrozzeria del veicolo, la malcapitata è caduta per terra, ma è riuscita ad accorgersi che la donna al volante di quell’auto aveva innestato la retromarcia per “completare l’opera” e investirla nuovamente.
Sia pure dolorante, la vittima dell’aggressione ha compiuto un balzo felino e, per salvarsi, si è rifugiata in un angusto spazio tra due macchine in sosta, assistendo impotente e sotto shock, alla furia della presunta “rivale” in amore, che, prima di scappare via, si è accanita sulla sua auto, danneggiandola in più punti.
La 27enne puteolana è stata ricoverata all’ospedale “Fatebenefratelli”, dove i medici l’hanno medicata e giudicata guaribile in 30 giorni salvo complicazioni.
Sul fatto indagano i carabinieri della stazione di Posillipo.