Un’amministrazione comunale sorda alle richieste dei sindacati. Nessun confronto, alcun tavolo aperto e dialogo praticamente assente.
La denuncia arriva da Cgil, Cisl e Uil con un nota dal tono durissimo.
“Le organizzazioni sindacali dell’area flegrea, consce di un atteggiamento non incline alle relazioni sindacali confederali da parte dell’Amministrazione Figliolia, esprimono tutta la loro doglianza nonostante innumerevoli solleciti a richieste fatte pervenire anche dalle nostre segreterie provinciali -si legge in un documento firmato da Patrizia D’Angelo della Cgil (nella foto grande in alto), Giuseppe Esposito della Cisl e Giovanni Visone della Uil, responsabili confederali per l’area flegrea- Richieste tese a definire problematiche più volte affrontate ma mai delineate con tavoli monotematici come concordato, che lo stesso sindaco aveva garantito. Nel sottolineare gli sforzi intrapresi e le emergenze in cui versano l’Amministrazione e la città, si rende necessario istituire corrette relazioni sindacali per la realizzazione di una democrazia partecipata con tutte le parti sociali. Usciamo dall’oscurità. Chiediamo all’Amministrazione la costituzione di un tavolo permanente, un gruppo di lavoro per un piano di sviluppo della città”.
Sono tanti, secondo i sindacati, i punti sui quali sarebbe meglio aprire un serio confronto con l’amministrazione, che però pare non abbia prestato tanta attenzione a quanto richiesto dalle sigle dei lavoratori: “Trasparenza, legalità, PIU Europa, attivazione immediata del piano operativo di intervento d’ambito per l’accesso ai finanziamenti europei del piano di azione e coesione nazionale, attivazione di un piano spiagge per residenti e fasce deboli, attività sportive per anziani e fasce deboli, fiscalità locale, piano di sviluppo locale per il lavoro. Nel contempo, ci stiamo attivando con le rispettive organizzazioni provinciali per definire un attivo unitario che veda la conclusione in un’assemblea cittadina, unitamente alle altre associazioni, per una corretta e completa informativa sulle dinamiche e i fondi che vedranno partecipe Pozzuoli e l’area flegrea e che le Amministrazioni dovranno tradurre in lavoro”.
(da “Il Corriere Flegreo” del 30 aprile 2013)