sabato, Febbraio 15, 2025
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Sindacato denuncia: “Violenze psicologiche, soprusi, ritorsioni e mobbing sui vigili urbani di Pozzuoli”

Un durissimo documento di denuncia è stato firmato dalla Uil nei confronti del comandante dei vigili urbani, Carlo Pubblico.

Indirizzato al sindaco Enzo Figliolia, al segretario generale Matteo Sperandeo, a tutti i dipendenti comunali e protocollato nella giornata di ieri, il comunicato sindacale apre uno squarcio inquietante sulla situazione interna al Corpo di Polizia Municipale.

L’accento è puntato innanzitutto sulle cause di lavoro che il Comune sta perdendo (già ne sono tre, di cui una con sentenza definitiva ed inappellabile) per colpa di procedimenti disciplinari  irregolari (o non avviati in tempo utile) che vedono come protagonista sempre il Capo dei caschi bianchi.

Giudizi che all’Ente costano non solo la restituzione di porzioni di stipendio indebitamente sottratte ai “puniti”, ma anche spese legali e di giustizia che ammontano ad importi non di poco conto.

Ed è per questo motivo che la Uil chiede all’Amministrazione di evitare di difendersi in contenziosi della stessa natura di quelli in cui è già uscita sconfitta, chiamando in causa anche il sindaco Figliolia affinchè, avendo egli tenuto per sé la delega ai vigili urbani, monitori con attenzione queste situazioni ed eviti ulteriori sprechi di denaro della collettività a tutela di atti che vengono puntualmente annullati dal Tribunale.

Il sindaco Enzo Figliolia con il comandante Carlo Pubblico e (da sinistra) i capitani Gilda Di Giorgio, Silvia Mignone. Gigi Causa e Pietro Brucculeri
Il sindaco Enzo Figliolia con il comandante Carlo Pubblico e (da sinistra) i capitani Gilda Di Giorgio, Silvia Mignone. Gigi Causa e Pietro Brucculeri

L’invito della Uil è non solo a fermare il comandante Pubblico dal proseguire ad irrogare ai propri sottoposti sanzioni disciplinari che non spetterebbe a lui determinare (quelle cioè superiori ai 10 giorni di sospensione dallo stipendio e dal servizio) ma anche a fargli pagare il “conto” (finora saldato dalla collettività) dei provvedimenti bocciati dal Giudice del Lavoro a causa del suo eccesso di zelo o di un atteggiamento “pilatesco”.

Ma nel comunicato sindacale c’è anche altro.

Di molto più grave.

Si parla di “soprusi”, “violenze psicologiche”, “ritorsioni”, “trasferimenti pilotati”, “mobbing” all’interno del Corpo dei Vigili Urbani.

Addirittura, si accenna al caso di un sindacalista che sarebbe diventato “portavoce del comandante” nonché “coordinatore luogotenente” come “premio” per aver ritirato il mandato affidato ad un legale per difendersi da un provvedimento disciplinare firmato dal Capo dei caschi bianchi nei suoi confronti.

Coordinatore luogotenente che, secondo la Uil, dovrebbe essere rimosso dall’incarico in quanto destinatario di sanzione disciplinare e dunque, stando a quanto stabilito proprio dal Comandante in tempi non sospetti,  incompatibile con il nuovo ruolo.

Insomma, in questo volantino ce n’è abbastanza da far scoppiare un pandemonio, ma anche da allertare la magistratura ordinaria e quella contabile su episodi che, se non smentiti senza ragionevole ombra di dubbio, sono di una gravità inaudita.

Staremo a vedere cosa accadrà.

Pozzuoli21, come sempre, ospiterà tutte le “campane”, qualora volessero decidere di “suonare”.

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