SOS DA MONTERUSCIELLO/ “Mi piove in casa e non ho la corrente, ma devo restare qui con tre bambini e un’invalida!”
Quando a Pozzuoli è maltempo, solo i più fortunati possono contemplare il cielo plumbeo, l’asfalto torrentizio o il mare grosso.
C’è infatti chi è costretto a guardare soltanto ilsoffittodi casa, pregando il Padreterno che non piova anche da lì.
Succede aMonterusciello, nellecase di cartonedi cui ormai abbiamo scritto tutto il male possibile.
Qui il temporale di stanotte ha fatto altri, prevedibili, danni.
Come allotto 16, invia Salvatore Di Giacomonumero 1, nell’alloggio all’ultimo pianoin cui abita la signoraNicoletta Donnarumma.
Nicoletta vive colmarito,tre figli piccolie l’anziana madre invalida.
In una situazione che non si augura a nessuno.
Infiltrazioni ovunque, lampadari che gocciolano, pentole e bacinelle sul pavimento per raccogliere l’acqua a catinelle che, dal lastrico solare, si insinua nei muri e arriva fin dentro l’appartamento, a infradiciare ogni cosa.
“Non ho più la luce in mezza casa– ci raccontaNicoletta–I pompieri ce l’hanno staccata perché rischiavamo di morire folgorati. A partire dal frigo, abbiamo dovuto spostare tutto ciò che ha bisogno di corrente per funzionare. Qui non ci dovremmo stare più, lo so bene: masiamo in sei: dove andiamo?Quindi ci dobbiamoarrangiare sperando che non piova piùe che l’acqua non colpisca altre parti dell’impianto elettrico. I lavori? Ogni tanto il Comune manda a fare rappezzi per impermeabilizzare manon hanno mai risolto un bel niente.Dalla segreteria del Sindaco mi hanno fatto sapere chein quattro/cinque giorni troveranno una soluzione al problema. Io me lo auguro e mi auguro che nel frattempo torni il sole. Ma se devono prendere un provvedimento, che sia definitivo: perché a campare così non ce la facciamo più”.In bocca al lupo a Nicoletta e a tutte le persone che vivono la stessa angosciante situazione.
