Strisce blu, ganasce, multe, divieti: si sprecano le lamentele dei puteolani dopo l’entrata in vigore degli ultimi provvedimenti adottati dall’Amministrazione in merito ai parcheggi.
Polemiche talmente forti da risvegliare perfino i consiglieri comunali, che, su questo tema, hanno sul groppone una grave colpa: aver lasciato che, su una materia così importante per la vita quotidiana dei cittadini, la Giunta prendesse decisioni nel silenzio generale della politica.
Una colpa tanto più grave se si considera che il sindaco Enzo Figliolia aveva ampiamente anticipato le sue intenzioni annunciandole a fine giugno nel corso di un’assemblea pubblica (http://www.pozzuoli21.it/strisce-blu-figliolia-annuncia-gli-abbonamenti-annuali-ecco-quanto-costeranno/) e che la delibera di Giunta in merito al nuovo piano parcheggi (la numero 86 http://servizi.comune.pozzuoli.na.it/albopretorio/DettaglioElemento.aspx?id=18995) è stata approvata il 2 luglio ed inspiegabilmente pubblicata soltanto il 23 settembre, quindi con tutto il tempo (al netto delle ferie estive) per eventualmente discuterne nelle “stanze dei bottoni”.
Ma tant’è: quando il torpore prende il sopravvento su tanti eletti dal popolo, bisogna accontentarsi del “meglio tardi che mai” e dunque è da annoverare nell’elenco delle buone notizie il fatto che tre giorni fa, mercoledì 28 gennaio, la terza commissione consiliare (presieduta da Salvatore Caiazzo e composta da Gennaro Testa, Antonio Di Bonito, Sandro Cossiga, Raffaele Visconti, Pietro De Vito, Filippo Monaco e Guido Iasiello) abbia discusso proprio dei parcheggi.
Un dibattito abbastanza serrato, in cui Raffaele Visconti (Sel) ha sottolineato che “nel centro storico, i commercianti hanno difficoltà a trovare parcheggio per se stessi e per i propri dipendenti” aggiungendo che “anche ai lavoratori delle attività commerciali andrebbe estesa la possibilità di un abbonamento annuale sulle strisce blu invece di obbligarli a pagare il grattino orario per l’intera durata della giornata lavorativa”.
Gennaro Testa (Pd) ha invece proposto la creazione di un’area di sosta “adibita a parcheggio per operatori e dipendenti delle attività commerciali”.
Antonio Di Bonito (Bene Comune) ha infine rimarcato come “molti cittadini sono in sofferenza per trovare parcheggio anche in aree esterne al centro storico” e che “la mancanza di un numero sufficiente di parcheggi esaspera ancor di più i cittadini, costringendoli a sostare in aree vietate pur di svolgere le proprie incombenze, per cui c’è bisogno di soluzioni migliorative e di maggiore tolleranza, ove possibile”, specie in riferimento alle ganasce bloccaruote che i vigili urbani stanno facendo applicare ad un numero sempre maggiore di auto parcheggiate in divieto di sosta.
La riunione si è conclusa con la proposta del presidente Salvatore Caiazzo di un incontro tra tutti i consiglieri comunali interessati alla questione e l’assessore alla viabilità Franco Fumo.
Vertice programmato per venerdì prossimo 6 febbraio alle ore 10.30 nell’ufficio della terza commissione consiliare, al Municipio di Toiano.
Sarà magari l’occasione per chiedere all’assessore di verificare se tutte le nuove aree di parcheggio disegnate alla luce della delibera 86 siano in regola con il Codice della Strada (http://www.pozzuoli21.it/con-queste-strisce-blu-il-comune-ha-legalizzato-la-sosta-vietata-e-ce-la-fa-anche-pagare/ e http://www.pozzuoli21.it/si-aspetta-il-morto-per-togliere-questassurda-striscia-blu/ ) e se è vera la voce, circolante tra gli stessi consiglieri comunali, di un’imminente privatizzazione della gestione dei parcheggi comunali.
Un’ipotesi, quest’ultima, che lascia molto perplessi: non tanto per l’eventuale scelta politica in sé, ma per il fatto che, in alcuni ambienti politici cittadini, si vocifera già il nome della società che si aggiudicherà questo servizio.
Le solite “malelingue”? Speriamo davvero che sia così…