Lunedì la Giunta approverà una novità importante per tutti coloro che vivono e lavorano a Pozzuoli: l’abbonamento annuale per parcheggiare nelle strisce blu.
Lo ha annunciato poche ore fa il sindaco Enzo Figliolia durante un incontro al circolo “San Paolo” con una nutrita delegazione di componenti l’associazione residenti del centro storico.
Ecco, per grandi linee, ciò che, dalle parole del Capo dell’Amministrazione (salvo modifiche dell’ultimo momento) dovrebbe cambiare di qui a poche settimane nell’ambito della disciplina della sosta a pagamento.
Innanzitutto, il costo.
Per parcheggiare nelle strisce blu, i residenti dovranno sborsare una cifra annuale di 80 euro.
Quasi raddoppiata, invece, la tariffa stabilita per attività commerciali e studi professionali: 150 euro annui.
Soldi che, secondo quanto anticipato dal Primo Cittadino, dovranno essere versati in un’unica rata all’Amministrazione.
Modalità di pagamento su cui è auspicabile che l’Esecutivo rifletta attentamente.
Perché se è vero che, a conti fatti, una media di 6,67 euro al mese per i residenti e di 12,50 euro per commercianti e professionisti rappresenta un notevole risparmio rispetto alla spesa che bisogna affrontare oggi (multe comprese…) se non si trova sempre posto nelle strisce gialle o bianche, è anche vero che, con la crisi economica che c’è in giro, non è semplice per una famiglia tirar fuori 80 euro “tutti in una volta” così come anche 150 euro per un negoziante o un libero professionista.
Tra l’altro, bisogna considerare che vale sempre la stessa regola “un contrassegno, una macchina”.
Vale a dire che l’abbonamento annuale (sia per i residenti che per i lavoratori) sarà utilizzabile soltanto per una sola vettura, opportunamente identificabile con numero di targa.
In sostanza, se hai due o più macchine, una è “abbonata”, mentre il resto del “parco auto” paga la tariffa normale per le strisce blu, cioè 1 euro all’ora.
E qui, c’è da sottolineare un’altra novità non da poco.
Le strisce gialle (finora riservate a residenti e commercianti, sempre col principio del contrassegno valido per una sola auto) spariranno: diventeranno tutte blu e dunque a pagamento.
Quindi, a meno che non si trovi posto nelle “sopravvissute” strisce bianche (a sosta libera per i residenti e con disco orario per gli avventori: destinate a diventare dunque ambitìssime come una vera e propria “caccia al tesoro”), chi ha almeno due auto rischia di pagare un “botto” di soldi, tra abbonamento e sosta giornaliera.
Anche perché, così come sembra, nella delibera di Giunta che sarà approvata lunedì da Figliolia e dai suoi assessori, l’orario di pagamento nelle strisce blu dovrebbe essere allungato: dalle 8 alle 22 dal lunedì al giovedì e dalle 8 alle 2 di notte tra il venerdì e la domenica.
Il che significherebbe una drastica riduzione delle ore in cui sulle strisce blu chiunque può sostare liberamente, ossia senza sborsare un solo centesimo.
Riduzione a cui, nel centro storico, nella zona di Largo Emporio, si aggiungerà un’area di sosta a strisce blu destinata esclusivamente ai non residenti.
Area in cui, per intenderci, chi vive e lavora in zona, non potrà parcheggiare né con l’abbonamento né col grattino: provvedimento adottato per venire incontro alle esigenze delle numerosissime attività commerciali e di ristorazione del posto.
Altra novità sarà l’aumento delle aree di sosta a pagamento su tutto il territorio cittadino.
In sostanza, eccetto Monterusciello, Toiano e Licola, tutta Pozzuoli sarà tappezzata di strisce blu, anche dove finora non ce n’erano, come in tutte le strade che conducono da via Solfatara alla zona bassa (compresa via Terracciano), in via Luciano, via Artiaco, in tutte le strade che portano ad Arco Felice e da Arco Felice fino alla rotonda di Lucrino.
Al parcheggio a pagamento (in abbonamento o a “grattino orario”) saranno dunque interessati pressoché tutti coloro che risiedono e lavorano nella ZTL1, ZTL2 e nelle varie ZPRU.
E, “ciliegina sulla torta”, il parcheggio in abbonamento sulle strisce blu sarà strettamente legato alla zona di residenza.
In parole povere, chi paga l’abbonamento, sborsa denaro soltanto per sostare nella zona in cui risiede o lavora.
Se si vuole spostare e parcheggiare in un’altra zona di Pozzuoli, è considerato come un non residente: dunque o paga 1 euro all’ora o deve avere la fortuna di trovare una striscia bianca libera in cui fermarsi col disco orario.
Molte le perplessità sollevate dall’associazione residenti del centro storico rispetto a questi provvedimenti annunciati da Enzo Figliolia alla presenza del comandante dei vigili Carlo Pubblico e del direttore dell’ufficio tecnico del traffico Gino Figliolia (nella foto grande in alto, mentre al circolo “San Paolo” illustra ai cittadini la nuova dislocazione delle strisce blu)
In tanti ritengono che una pianificazione del genere per la sosta porterà, a livello economico, vantaggi al Comune e svantaggi ai cittadini.
Aspettiamo la delibera di Giunta per capire se ci saranno ripensamenti rispetto a quanto è stato anticipato.
Dopodichè, atti ufficiali alla mano, chiunque potrà farsi due calcoli e stabilire se si tratta di innovazioni convenienti o penalizzanti per chi abita o ha un’attività nelle zone più trafficate di Pozzuoli.