Un pregiudicato di Monterusciello è stato arrestato ieri sera da due vigili urbani in servizio nel centro storico della città.
L’uomo (il 41enne C.F.) era infatti in procinto di rubare all’interno di un’auto (una Peugeot 208) parcheggiata in via Roma, ma un passante ha notato la sua “attività” e ha allertato la pattuglia di caschi bianchi, ferma a circa 50 metri dal luogo del “misfatto”.
I due agenti della municipale, i marescialli Salvatore Parisi e Fulvio Principe (coordinati dal capitano Ermenegilda Di Giorgio) non avevano notato nulla perché il ladro si era introdotto velocemente nel veicolo (ha poi detto di aver trovato la portiera già aperta…) ed stava per iniziare il “lavoro” seduto sul sedile anteriore del lato passeggeri.
Alla vista dei vigili, entrambi disarmati, C.F. è uscito velocemente dall’abitacolo della Peugeot cercando di allontanarsi con un grosso sacco tra le braccia.
Ma gli agenti lo hanno fermato chiedendogli se avesse i documenti dell’auto e, per tutta risposta, sono stati costretti a bloccarlo dopo una breve colluttazione per evitare che scappasse mentre urlava “fatemi andare via, vi prego non rovinatemi”.
Attivato il “codice rosso” per le emergenze di ordine pubblico, sono giunti sul posto altri vigili per prelevare l’uomo e condurlo nelle camere di sicurezza del Comando di via Luciano.
Nel sacco che aveva con sé, i vigili hanno trovato alcuni generi alimentari (soprattutto cialde di caffè) e si presume che siano il risultato di precedenti “incursioni” in altre auto, anche se finora non ci sono denunce del genere in merito e dunque non esiste alcuna prova (ma soltanto forti sospetti) che si tratti di refurtiva.
L’uomo, processato per direttissima, è stato condannato ad otto mesi di reclusione (con pena sospesa), obbligo di firma e 200 euro di multa.