a cura di Carlo Pareto (responsabile relazioni esterne Inps Pozzuoli)
Il 26 novembre scorso, presso la sala “Aldo Moro” della Direzione Generale dell’Inps, si è svolta la Giornata della Trasparenza dal titolo “Trasparenza ed anticorruzione nel sistema di protezione sociale”, organizzata da Inps e Inail e coordinata dal Direttore centrale Comunicazione Gestione Dipendenti Pubblici, Sonia Lucignani.
Nell’aprire i lavori, il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, ha sottolineato come, nella realtà odierna, sia fondamentale per la pubblica amministrazione non ragionare in termini di monopolio ma muoversi in una logica di totale competitività al fine di offrire ai cittadini una migliore qualità dei servizi.
«Non bisogna mettersi sulla difensiva ma, al contrario, aprirsi il più possibile al giudizio dei cittadini e alle innovazioni –ha evidenziato Mastrapasqua – Inps e Inail lo stanno già facendo e la Giornata della Trasparenza ne è una dimostrazione».
Massimo De Felice, presidente dell’Inail, ha messo in risalto l’importanza della trasparenza e il suo diretto legame con l’efficienza.
Per De Felice, la sfida che Inps e Inail devono saper vincere riguarda la possibilità di utilizzare a livello statistico i dati che vengono raccolti nel quotidiano svolgimento delle attività amministrativa, in sinergia con le altre amministrazioni, con l’obiettivo di migliorare la rete di conoscenza e, conseguentemente, l’efficienza degli interventi di sostegno come, ad esempio, le politiche della salute e della previdenza. «La trasparenza pone le basi per nuove strategie politiche e sociali che potranno essere messe in atto e, in prospettiva, ampliate, monitorate e corrette –ha precisato il presidente dell’Istituto di Assicurazione degli Infortuni sul Lavoro– Per queste ragioni, sul sito dell’Inail sono già disponibili molti dati analitici che riguardano gli infortuni e, in seguito, verranno resi pubblici anche quelli che riguardano le malattie».
Il direttore generale dell’Inail, Giuseppe Lucibello, ha segnalato l’importanza degli interventi legislativi varati negli ultimi tempi evidenziando che, da qui a gennaio 2014, tutte le pubbliche amministrazioni sono chiamate a svolgere moltissimi adempimenti che, tuttavia, non devono impedire loro di migliorare il livello dei servizi.
Auspicando scelte volte alla semplificazione, indispensabili per far sì che ci sia un vero cambiamento di impostazione dei processi di lavoro, Lucibello ha incoraggiato un sempre più marcato spirito di servizio verso i cittadini.
Secondo Mauro Nori, direttore generale Inps, le nuove norme devono essere integrate e rese compatibili con le strutture e le attività già esistenti in Istituto.
In questo senso, l’Inps sta facendo un grosso sforzo di adeguamento sul versante organizzativo.
A detta del direttore generale dell’Inps, l’ascolto delle istanze provenienti dal variegato mondo degli stakeholder è un’attività fondamentale nel contesto degli interventi finalizzati a rendere concretamente trasparente l’attività amministrativa dell’Istituto.
Flavio Marica, responsabile anticorruzione e audit Inps, nel rimarcare l’importanza del legame fra trasparenza e anticorruzione, ha evidenziato come il piano nazionale triennale anticorruzione dell’Istituto sia uno strumento fondamentale che, senza bypassare l’attività di controllo, interviene nei momenti di cedimento del sistema.
Secondo Marica, la scelta di identificare all’interno dell’Istituto le figure di responsabile dell’anticorruzione e dell’audit in un’unica persona si è dimostrata utile e costruttiva. «In questa fase, l’Inps sta facendo un massiccio sforzo per adeguarsi e dare un concreto seguito alle norme –ha sottolineato il responsabile dell’anticorruzione dell’Istituto– puntando su formazione, implementazione delle procedure informatiche, standardizzazione dei processi nonché pubblicizzazione delle norme e delle attività svolte e da svolgere».
Il responsabile anticorruzione e trasparenza Inail, Alessandro Pastorelli, ha esposto i passi in avanti fatti dall’Ente assicuratore negli ultimi mesi per ottemperare alle esigenze di legge, senza incidere sui servizi che l’Inail è chiamato a svolgere quotidianamente.
Pastorelli ha evidenziato, poi, come sia stato lungimirante creare un sistema integrato con la Direzione Comunicazione dell’Ente che opera nella divulgazione delle informazioni sia sul versante interno che su quello esterno.
Un sistema, quest’ultimo, che può rappresentare un formidabile deterrente contro l’insorgere di fenomeni corruttivi.
Marco Barbieri, responsabile della trasparenza Inps, ha aperto il suo intervento ricordando la finalità della trasparenza, ovvero assicurare al cittadino una modalità aggiuntiva di controllo dell’amministrazione.
«Il percorso della trasparenza – ha spiegato Barbieri– parte da lontano, dalla legge 241 del 1990, ed è poi proseguito negli anni fino al decreto legislativo numero 33 del 2013. Una serie di norme che, pur allargando progressivamente gli strumenti di accesso, rischia di creare un ingorgo legislativo. Rischio, tuttavia, cui fanno da contraltare le opportunità offerte dalla trasparenza che rappresenta la precondizione dei fenomeni anticorruttivi ed è capace di innescare circuiti virtuosi di legalità, fiducia, integrità e credibilità. La trasparenza –ha aggiunto Barbieri– è anche comunicazione che la legge, in un’ottica di standardizzazione, fa coincidere con precisi obblighi di pubblicazione sul web. Obblighi ai quali l’Istituto ha adempiuto creando sul sito istituzionale la sezione Amministrazione trasparente». Nel corso dell’intervento, Barbieri ha illustrato, poi, una delle novità del decreto numero 33: l’accesso civico.
Strumento, quest’ultimo, che legittima qualunque cittadino a richiedere i documenti che le amministrazioni non hanno ancora pubblicato nonostante l’obbligo legislativo.
Il responsabile della trasparenza Inps ha fatto cenno anche alle possibili criticità come, ad esempio, le difficoltà di reperimento quando si è in presenza di grandi quantità di dati nonché la complessità nell’esporre le informazioni in un formato open riutilizzabile dall’utente.
«Nonostante un contesto di norme che spesso prevedono l’invarianza finanziaria a fronte della necessità di maggiori risorse -ha concluso Barbieri– è necessario proseguire in questo percorso di democratizzazione perseguendo la collaborazione e la condivisione degli obiettivi». Nel corso dell’iniziativa, sono intervenuti il vice presidente del CIV Inps, Fabio Pontrandolfi; il presidente del CIV dell’Inail, Francesco Rampi; il presidente dell’OIV Inps, Antonio Antonellis, e il componente dell’OIV Inail, Carlo Mottura.