Quattro dipendenti comunali e sei lavoratori socialmente utili in servizio al cimitero di via Luciano sono indagati per truffa.
L’inchiesta, aperta dalla Procura della Repubblica, riguarda il presunto utilizzo fraudolento dei badge magnetici in dotazione a questi operai per la rilevazione della loro effettiva presenza negli orari di servizio.
Secondo l’accusa formulata dal pubblico ministero, gli indagati, in concorso tra loro, tra aprile e novembre del 2019, avrebbero utilizzato questi cartellini marcatempo in modo da “coprirsi” a vicenda quando erano assenti dal posto di lavoro o per allungare la pausa pranzo spettante a ciascuno di essi.
Il danno erariale totale stimato dagli inquirenti ammonta complessivamente a poco meno di 20mila euro.
In attesa che la giustizia ordinaria faccia il suo corso, così come prevede la legge, l’Amministrazione Comunale ha sospeso dal servizio (senza stipendio) i dieci lavoratori, che adesso dovranno essere giudicati dalla commissione disciplina dell’Ente e rischiano il licenziamento in tronco.
