Sarebbe troppo comodo fare facile ironia chiedendo al Comune di installare almeno una luminaria di “emergenza” lì dentro. Al di là delle battute, tuttavia, una cosa è certa: dal Municipio devono sbrigarsi a prendere provvedimenti per le tenebre che hanno improvvisamente oscurato quasi del tutto il tunnel Tranvai.
Da almeno due giorni, infatti, nella galleria di collegamento tra via Napoli ed il centro storico, si sono spenti (tutti insieme!) ben 20 dei 27 fari di cui è dotato l’impianto di illuminazione del traforo.
In pratica, il 75% della luce disponibile è andata via, 3 lampade su 4 sono fuori uso.
Il buio è calato soprattutto nella parte centrale del tunnel, ma anche alle due estremità la situazione non è delle migliori.
Le foto che ho scattato nella tarda mattinata di oggi testimoniano ampiamente “lo stato dell’arte” e lasciano capire anche come possa essere spettrale lo scenario dopo il tramonto.
E’ chiaro che l’illuminazione nella galleria è doverosa per ragioni di sicurezza, dunque non c’è nemmeno da discutere sulla necessità di prendere provvedimenti urgenti.
Ma bisogna anche dire che i pericoli causati da quest’oscurità sono molteplicati all’infinito da due fattori che non dovrebbero verificarsi, ma che purtroppo esistono.
E cioè la presenza costante all’interno della galleria non solo di pedoni in entrambe le direzioni di marcia (benché dal 13 dicembre dello scorso anno, con l’ordinanza sindacale numero 55, il tunnel sia percorribile soltanto dalle auto), ma anche di ciclisti, centauri e automobilisti che lo imboccano anche e soprattutto “contromano” (cioè da piazza della Repubblica verso il lungomare) in qualsiasi ora del giorno e della notte.
E’ dunque fin troppo facile immaginare, persistendo il buio nel tunnel Tranvai, quali tragedie potrebbero accadere.
La speranza è proprio che non si aspetti una tragedia per intervenire…