Una sorta di gioco, molto poco edificante, ma che sta facendo letteralmente scervellare gli operai del Comune. E’ quello che già da tempo si sta verificando all’interno del tunnel Tranvai. Dopo che il Municipio, appena quattro mesi fa, ha speso quasi 9mila euro per la totale ritinteggiatura della galleria (operazione volta soprattutto a ricoprire l’enorme quantità di scritte sulle pareti) ora i “nuovi vandali” sono intenzionati a giocare al gatto con il topo. Pochi giorni fa erano state date nuove passate di vernice bianca, per cancellare altre scritte.
Ma chi se infischia del lavoro fatto con i soldi della collettività, ha deciso che qualcosa andava “ripristinato”.
Ed ecco che sono ricomparse nuove scritte, ma anche disegni di ogni tipo.
Le prime riguardano un po’ di tutto.
Chi ha attraversato il tunnel –tra l’altro vietato al passaggio dei pedoni, così come indicano i cartelli posti al suo ingresso su entrambi i lati– si presume giovanissimi, ha lasciato altri ricordini.
C’è chi ha voluto ricordare la data di un “filone” a scuola. Marinare le lezioni e poi lasciare una traccia (quasi) indelebile sulle pareti.
Ci sono la data della giornata di festa e i nomi di tutti i partecipanti.
Pochi metri, dopo, c’è invece un banale messaggio d’amore che qualcuno ha voluto lasciare ai posteri, credendo evidentemente che alla popolazione importi qualcosa di quando i due fidanzatini hanno dato inizio alla loro relazione.
Non mancano, purtroppo, anche disegni piuttosto volgari che abbiamo preferito non mostrarvi. Sono freschi di realizzazione, lo si evince dal colore vivo della vernice.
E altra vernice occorrerà per ricoprirli.
Di notte i vandali entrano in azione, ma dopo un po’ le scritte spariscono a colpi di pennellate degli operai comunali.
Ma il “gioco” continua. E così nuove scritte fanno nuovamente la loro ricomparsa.
Quando e come, soprattutto, si potrà far cessare questo “divertimento” che nulla ha di civile?
(da “Il Corriere Flegreo” del 9 aprile 2013)