Avevano parcheggiato da circa un’ora al corso Terracciano per andare a visitare il vicino Anfiteatro Flavio.
Ma al loro ritorno hanno trovato la propria auto (un’Audi A5) scassinata e senza più all’interno né i bagagli con gli effetti personali né una costosa attrezzatura da sub appena utilizzata per un’immersione a Baia.
E’ successo tra le 12.30 e le 13.20 di oggi: vittime del furto due coniugi tedeschi (un ingegnere e sua moglie) che erano nella nostra città da due giorni per godersi le bellezze del “capoluogo” flegreo.
Ancora una volta si ripropone dunque il grave problema della sicurezza sul nostro territorio, preda della microcriminalità (nonostante si siano spesi tantissimi soldi per dotare la città di un impianto di videosorveglianza) a tutte le ore, anche in pieno giorno e perfino su strade molto trafficate, come l’arteria in cui si è consumato il “colpo”, snodo centrale della viabilità puteolana.
A parziale riscatto della pessima immagine che ha offerto Pozzuoli in questa occasione, c’è stata la lodevole gara di solidarietà da parte di un gruppo di nostri concittadini per aiutare le vittime del furto: un tam tam partito da alcuni residenti e che ha consentito ai due derubati di poter ricevere un supporto disinteressato sia per sporgere la denuncia in inglese ai vigili urbani (grazie alla traduttrice Daniela Muto) sia per riparare alla meglio i danni all’auto in modo da potersi comunque spostare (grazie al signor Nicola, carrozziere di Monterusciello).