31 secondi di immagini da far accapponare la pelle.
E’ la ripresa video (clicca qui per vedere), effettuata dalle telecamere di un supermercato, di un grave incidente (per fortuna senza vittime) accaduto stamattina a Bacoli, in viale Olimpico.
Dove un’auto, alla cui guida c’era una donna, ha travolto uno scooter con a bordo una signora (bacolese) ed il suo compagno (originario del Vomero).
A raccontare tutto su Fb è il puteolano Luigi Di Razza, 22enne studente universitario figlio della signora travolta. La mamma ed il compagno hanno riportato fratture multiple scomposte ed escoriazioni varie a spalle, polsi e gambe.
Per i rilievi del caso sono intervenuti i vigili urbani. Secondo notizie ufficiose, alla conducente dell’auto sarebbe stata ritirata la patente e sequestrata l’auto, ma anche inflitta una denuncia per guida in stato di ebbrezza.
Condizione psicofisica che, stando ad alcune indiscrezioni, la donna alla guida dell’auto avrebbe addirittura cercato di celare tentando di allungare con acqua l’urina contenuta nella provetta delle analisi a cui è stata sottoposta in ospedale per accertare il suo tasso alcolemico.
Ecco cosa ha scritto sul proprio profilo Facebook Luigi Di Razza, il figlio della donna investita.
“Bevi? Non guidi. Ti droghi? Non guidi. Non è molto difficile, o sbaglio? Questo è il video di quello che è accaduto stamattina a Bacoli, in provincia di Napoli, a due persone come tante. Un padre e una madre di famiglia, come tanti. Lei è mia madre, lui il suo compagno.
Come si evince dal video, circolavano su uno scooter in una strada di città ad una velocità di gran lunga inferiore a quella stabilita dai limiti del codice stradale. Alle loro spalle, una donna ubriaca fradicia e in tarda età, sopraggiunge ad una velocità smisurata travolgendo entrambi, ignari di tutto quello che stava succedendo. Erano le 11:30 del mattino. Il risultato? Fratture multiple scomposte, tra cui spalle, polsi, gambe, tra le escoriazioni varie. E sono/siamo stati fortunati, visto l’accaduto.
Io sono incazzato nero. Parliamo tanto di controlli, sorveglianza per le strade, leggi che puniscano severamente chi circola in “condizioni non idonee”.
E poi? Quali sono i veri risultati?
Cosa aspettiamo a punire REALMENTE chi non solo non rispetta il codice della strada, ma mette a rischio OGNI GIORNO delle vite?. Io sono stanco di aspettare “il morto in casa”, e voi? (La visione del video è sconsigliata ad un pubblico sensibile)”