Al 16°giorno di protesta hanno cambiato strategia, abbandonando il presidio di via Campana e salendo sul tetto della palazzina municipale di Toiano dove hanno sede i gruppi consiliari.
Sono i quattro operai stagionali (Achille Molino, Salvatore Riccio, Vincenzo Pepe e Raffaele Solmonte) licenziati dalla De Vizia e che reclamano la riassunzione minacciando di darsi fuoco con due bottiglie di benzina se ciò non dovesse accadere.
Il loro appello è rivolto al sindaco Enzo Figliolia: “Siamo convinti che se lui vuole può risolvere il nostro problema con una telefonata. La facesse, visto che non siamo diversi dai figli dei dipendenti comunali che sono stati assunti al posto nostro in quella ditta”.