Da stamattina gli agenti del Commissariato di Polizia di Pozzuoli sono all’interno della Solfatara.

Gli inquirenti hanno infatti notificato il provvedimento di sequestro dell’intera struttura per “carenza di misure di prevenzione e di sicurezza”.
Il sequestro è scattato per ordine del Gip del Tribunale di Napoli in seguito alle indagini sulla morte di Massimiliano, Tiziana e Lorenzo Carrer, i tre turisti di Meolo (in provincia di Venezia) precipitati in una voragine apertasi il 12 settembre all’interno del cratere, già interdetto all’accesso per ordine della Procura.
Da oggi, dunque, il Vulcano Solfatara è inaccessibile sia ai turisti che agli stessi dipendenti e lavoratori nella struttura, che rischiano il licenziamento.
Siamo dunque di fronte ad una svolta importante nelle indagini su questa assurda tragedia.
Inchiesta condotta dal pm Ilaria Mancusi Barone e coordinata dall’aggiunto Giuseppe Lucantonio, che hanno già portato ad un avviso di garanzia per Giorgio Angarano, amministratore unico della società “Vulcano Solfatara srl”, proprietaria del sito, accusato di omicidio colposo plurimo.
Seguiranno eventuali ulteriori aggiornamenti.
(Ultimora ore 13.33. Ultimo aggiornamento ore 13.49)