Una denuncia inquietante su cui sicuramente si aprirà un’indagine.
E’ quella pubblicata sulla propria pagina Facebook ieri pomeriggio alle 17.48 dal Collettivo Virgilio, ossia dagli studenti dell’istituto superiore puteolano che hanno proclamato l’autogestione all’interno della scuola.
Nel post in questione, si legge che “lunedì 12/12/2016 mattina, nel tentativo di occupare la scuola Virgilio di Pozzuoli, dei ragazzi sono stati vittima di un’intimidazione da parte di un poliziotto armato non in servizio, che dopo la sua minaccia ha dapprima puntato la pistola verso il gruppo di ragazzi e dopo ha sparato un colpo in aria, trattandoli da criminali. Denunciamo quanto accaduto in quanto riteniamo che sia una questione di tale importanza da farla girare in rete. Sempre più repressione viene attuata nei confronti di ragazzi che altro non vogliono se non ottenere spazi e manifestare il proprio dissenso verso questo governo. Può sembrare assurdo ma è fin troppo vero!”.
IL POST PUBBLICATO SU FB DAL “COLLETTIVO VIRGILIO”
Per cercare di saperne di più, Pozzuoli21 ha provato di ascoltare le due “campane”, ossia gli studenti ed il locale Commissariato di Polizia.
Inutile ogni tentativo di ottenere dichiarazioni ufficiali sull’accaduto e di capire se, per l’episodio appena descritto, sia stata formalizzata una denuncia presso le forze dell’ordine o la Procura della Repubblica.
Da alcune indiscrezioni raccolte tra i ragazzi del “Virgilio” (tutte però da verificare) sembrerebbe che il poliziotto in questione abiti nei pressi dell’istituto e che, all’alba di lunedì, abbia scambiato per ladri gli alunni che tentavano di introdursi all’interno della scuola con l’obiettivo di occuparla.
Una ipotesi, ripetiamo, che potrebbe essere confermata o smentita da eventuali testimoni dell’accaduto.
Attendiamo dunque ulteriori riscontri per poter avere un’idea più precisa di tutta la situazione.