Teatro, reinserimento sociale, rieducazione ed arte. Saranno questi i temi della tavola rotonda e dello spettacolo interattivo a cura del collettivo artistico “Gli Ultimi saranno” (a cui parteciperanno anche allieve della scuola e di un laboratorio di scrittura) che si terranno domani, lunedì 12 dicembre, presso la Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli, alla presenza dei deputati Cinque Stelle Antonio Caso, Marianna Ricciardi e Raffaele Bruno, promotore di un disegno di legge “Disposizioni per la promozione e il sostegno delle attività teatrali negli istituti penitenziari”.
Sulla questione carceri i deputati del Movimento Cinque Stelle si muovono compatti sostenendo che “il recupero dei detenuti è materia di interesse collettivo e non particolare” e sottolineando che “gli effetti della più o meno efficace riabilitazione di un singolo ricadono sempre, inevitabilmente, sulla società tutta”.
La proposta di legge è chiara e circostanziata. Prevede infatti l’istituzione di un Osservatorio permanente sulle attività teatrali nelle carceri, l’individuazione di uno spazio dedicato a laboratori artistici in ogni Istituto, e la promozione e il sostegno di attività laboratoriali attraverso un fondo dedicato.
“Il carcere – precisano i deputati – non deve essere il luogo della mortificazione sociale, ma un punto dal quale poter ripartire. Una stanza nella quale ritrovare se stessi provando a familiarizzare con la speranza. Il teatro e l’arte più in generale – concludono – dovrebbero aiutare a scavare nella propria esistenza spingendo il detenuto a liberandosi dall’etichetta di reietto che troppo spesso la società appiccica sulle spalle di chi sbaglia”.
Durante la mattinata verranno premiate le allieve di un corso per aiuto cuoco e saranno donati trucchi e smalti raccolti da volontari e attivisti.