Si sono ufficialmente discolpati i tre vigili urbani che, nel pomeriggio di sabato 25 novembre, sono stati sono stati fotografati da un cittadino mentre, in divisa, erano in un’agenzia di scommesse di Lucrino, in un atteggiamento facilmente equivocabile.
Immagine che Pozzuoli21 ha pubblicato e che ha fatto scattare un procedimento disciplinare a carico di quei caschi bianchi, il cui comportamento è stato segnalato dai vertici del Municipio anche all’autorità giudiziaria (così come prevedono le nuove norme antiassenteismo) per gli eventuali provvedimenti del caso.
L’altro ieri, i due luogotenenti (in servizio) ed il maresciallo (che avrebbe di lì a poco iniziato il proprio turno lavorativo) immortalati in quella foto hanno infatti presentato le proprie controdeduzioni davanti alla commissione disciplina dell’Ente.
Ebbene, il primo vigile ha detto che era entrato nell’agenzia di scommesse per andare in bagno dovendo espletare un bisogno fisiologico dovuto all’assunzione di una compressa regolatrice della pressione.
Il maresciallo non in servizio ha invece spiegato che si trovava nella sala scommesse in cerca di suo figlio che avrebbe dovuto dargli un passaggio in auto al Comando di via Luciano per consentirgli di iniziare in tempo il proprio turno lavorativo.
Il terzo vigile ha infine dichiarato che si era appoggiato al tavolino dell’agenzia per stilare un appunto di servizio relativo ad un intervento effettuato poco prima all’interno del tunnel di Monte Nuovo per un’auto in panne.

Queste le giustificazioni su cui, entro i primi giorni di aprile, dovrà prendere una decisione il dirigente al personale Anna Sannino, che presiede la commissione disciplina del Comune.