Finisce ufficialmente sui tavoli della politica puteolana il caso della veranda che, secondo la denuncia pubblica divulgata attraverso Facebook l’altro ieri dell’architetto Domenico Grande, sarebbe stata costruita abusivamente sul tetto di un edificio del rione Terra.
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La vicenda è infatti diventata oggetto di un’interrogazione urgente a risposta scritta appena firmata dal consigliere comunale Guido Iasiello.

Nell’interpellanza, indirizzata al sindaco Enzo Figliolia, all’assessore al governo del territorio (Roberto Gerundo) e al dirigente comunale dell’ufficio antiabusivismo (Carmine Cossiga), Iasiello, premettendo che “nei giorni scorsi, più organi di informazione locale hanno pubblicato denuncia dell’architetto Domenico Grande, circa la realizzazione, a suo dire “abusiva”, di una struttura verandata sul tetto di un edificio dell’Antica Rocca, della quale gli stessi organi di stampa pubblicano diverse fotografie fatte dall’architetto Grande”, interroga il Sindaco, l’Assessore al ramo ed il Dirigente competente “al fine di conoscere se: la struttura di cui si parla sia effettivamente abusiva o, nel caso in cui si fosse provveduto alla autorizzazione circa la sua costruzione, di ricevere la relativa documentazione e le finalità della scelta; nel caso si riscontrassero reali le denunce apparse sulla stampa, quali sono i provvedimenti messi in atto dal Comune al fine di rimuovere la struttura stessa; nel caso in cui l’opera non fosse legittimata da comprovata documentazione a supporto, di istituire ad horas una commissione interna di inchiesta tecnico/politica al fine di verificare le responsabilità oggettive che tale opera determina”.


“Si precisa sin d’ora –conclude il consigliere Iasiello– che essendo in capo al Comune di Pozzuoli l’intera proprietà dell’Antica Rocca, denominata Rione Terra, sullo stesso ricade la responsabilità dell’opera realizzata, ragione per cui, data la gravità della questione, laddove lo scrivente non dovesse ricevere adeguata risposta alla propria interrogazione, non esiterà a denunciare l’accaduto alla Procura della Repubblica”.
Insomma, adesso l’Amministrazione, stranamente silenziosa finora su questa vicenda, sarà costretta a dare risposte chiare.
Staremo a vedere.