Molti di voi ricorderanno il caso sollevato l’8 gennaio scorso dall’architetto Domenico Grande, a proposito di una veranda, a suo dire abusiva, costruita sul tetto di un edificio del rione Terra.
La denuncia pubblica suscitò molto scalpore nell’opinione pubblica, tanto è vero che fu oggetto di un botta e risposta a distanza tra lo stesso professionista e l’assessore all’urbanistica Roberto Gerundo, ma soprattutto di un’interrogazione consiliare a risposta scritta (presentata il 9 gennaio e, dopo 40 giorni di vana attesa, riproposta il 19 febbraio) firmata dal consigliere comunale di opposizione Guido Iasiello. Interpellanza a cui il 16 marzo ha replicato lo stesso assessore Gerundo.
Ebbene, sia pure ad otto mesi di distanza, abbiamo chiesto al firmatario di quell’interpellanza di rendere noto il documento pervenutogli dal delegato dell’Amministrazione.
Atto che, con il consenso verbale del suo estensore (l’assessore Gerundo, per l’appunto) pubblichiamo di seguito, integralmente in modo da soddisfare anche la curiosità di molti cittadini interessati alla storia di quella costruzione sorta all’interno di un patrimonio “indisponibile” della collettività puteolana.
LA RISPOSTA DELL’ASSESSORE GERUNDO