A meno di dietrofront dell’ultim’ora, per il secondo anno consecutivo salterà il rito della Via Crucis, previsto tradizionalmente per il Venerdì Santo, ossia il 3 aprile, due giorni prima di Pasqua.
La notizia è stata data poche ore fa dal consigliere comunale Lucio Terracciano, durante la seduta del parlamentino civico.
L’esponente del Pd (nella foto a sinistra) ha infatti preso la parola rivolgendosi direttamente al sindaco Enzo Figliolia (che ha anche la delega di assessore alla polizia municipale) per denunciare che il divieto di svolgere una delle celebrazioni religiose più sentite dai puteolani è stato imposto dal comandante dei vigili urbani, Carlo Pubblico (nella foto a destra).
“In data 2 marzo, i parroci della Forania di Pozzuoli 1, da Toiano al centro storico, sono stati informati dal vicario foraneo, don Manuel Rosa, che, in un dialogo avuto con il comandante della Polizia Municipale, dottor Carlo Pubblico, anche quest’anno non sarà data autorizzazione alle comunità parrocchiali per poter vivere, come accadeva fino a 2 anni fa, la Via Crucis lungo le strade delle rispettive parrocchie, poiché (sono le parole del comandante) ‘abbiamo difficoltà a coprire tutto il territorio di Pozzuoli e si bloccherebbe tutta la città’. Mi chiedo – ha proseguito Terracciano, rivolto al Capo dell’Amministrazione – come mai questa motivazione non viene addotta anche quando l’intera città viene paralizzata e interdetta al traffico da gare podistiche e manifestazioni natalizie?
E’ noto che la Diocesi di Pozzuoli comprende territori di altre Municipalità (Napoli, Monte di Procida, Bacoli, Quarto), con le otto Foranie (Pianura, Soccavo, Monte di Procida-Bacoli, Fuorigrotta, Quarto, Bagnoli, Pozzuoli 1 e Pozzuoli 2). In tutte le Foranie, le altre Municipalità danno autorizzazione e assistenza, mentre a Pozzuoli viene negato il tutto da due anni a questa parte. La Via Crucis del Venerdì Santo resta un evento centrale della Fede dei nostri concittadini, ed è bagaglio culturale tipico della Pietà Popolare della nostra città. E’ necessario valutare il dissenso, non solo dei parroci ma dei cittadini che si vedono privati nuovamente di un evento importante che tocca la Fede di migliaia di puteolani”.
L’intervento di Terracciano è stato rafforzato da quello successivo del suo collega Salvatore Caiazzo (nella foto) che ha spiegato come sia possibile autorizzare ogni Via Crucis programmata dalle varie chiese, tenendo presente che gli orari di tali celebrazioni religiose generalmente non si sovrappongono e che, in particolar modo a Monterusciello, non solo non si creano problemi di viabilità, ma le quattro parrocchie della Forania Pozzuoli2 si sono organizzate per allestire un unico rito.
Figliolia ha ascoltato con attenzione e ha preso nota.
Con una campagna elettorale alle porte per le Regionali e con un candidato (Elio Buono) da sponsorizzare a tappeto, chissà che il Capo dell’Amministrazione non riesca a convincere il comandante dei vigili a rimangiarsi quel divieto così politicamente inopportuno…
(la foto della Via Crucis in copertina è di Enzo Buono, tutte le altre foto sono di Nando Panico)