mercoledì, Marzo 19, 2025
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Via Napoli: altro caos dal 15 aprile?

Quella che partirà il 15 aprile, ossia tra due lunedì, sarà una nuova e rivoluzionaria viabilità. Teatro principale dell’ultima idea dell’Amministrazione sarà la zona del lungomare. E’ qui che verrà istituito un maxi-divieto di sosta per i  non residenti che si snoderà dal largo Tranvai fino al civico 165 di corso Umberto.

E’  quanto stabilito in un’ordinanza (la numero 87 del 22 marzo) firmata dal sindaco Figliolia e denominata “Misure urgenti per il miglioramento e la sicurezza della circolazione veicolare nelle aree del lungomare”.

Diverse ovviamente le deroghe anche per chi nella zona ci lavora. Da incentivare anche l’utilizzo del parcheggio multipiano, rimasto praticamente quasi sempre vuoto dal giorno della sua apertura, circa sei mesi fa.

Ecco nel dettaglio cosa prevede l’ordinanza: <<Considerato che, con l’approssimarsi del periodo primaverile estivo, la viabilità costiera che dai confini con il tenimento comunale di Napoli raggiunge il Centro Storico e che comprende in particolare Via Napoli, Lungomare Pertini, Corso Umberto I e le rispettive traverse interne, viene puntualmente impegnala ed interessata da consistenti volumi di traffico, in entrambe le direzioni di marcia, che, specie nei fine settimana, assumono dimensioni tali da determinare il complessivo congestionamento della circolazione veicolare, anche e principalmente, in danno della popolazione residente; che le conseguenze e gli effetti di detto ricorrente congestionamento appaiono maggiormente evidenti e si manifestano con particolare e significativa intensità lungo la sede stradale di Corso Umberto I, in corrispondenza della quale trovano unico accesso e sulla quale confluiscono, tutte le traverse interne che servono il cospicuo abitato residenziale che si sviluppa a monte della linea ferroviaria “Cumana ”, non altrimenti raggiungibile. Ravvisata la necessità, anche per le concorrenti e preminenti esigenze di protezione civile, di adottare provvedimenti urgenti tesi al miglioramento della circolazione veicolare nella zona del Lungomare e capaci, al tempo stesso, di assicurare adeguate condizioni di scorrimento e di sicurezza, per il traffico residenziale in entrata ed uscita dall’abitato che si sviluppa a ridosso della sede stradale dì Corso Umberto I –questa la premessa al provvedimento che poi entra nel dettaglio- è istituito divieto di transito al  tratto di corso Umberto I compreso tra largo Tranvai ed il civico 165 ed alle traverse interne, dal quale derogano esclusivamente: tutti i veicoli, motoveicoli compresi, intestati ai soggetti residenti nel “Settore Marrone” della ZTL2 ovvero ai titolari delle attività commerciali, artigianali, agenzie e studi professionali o medici, che hanno sede e che operano nel medesimo Settore e che espongono in modo visibile, sul parabrezza, 1’apposito contrassegno, in corso di validità, rilascialo dal competente Ufficio “Mobilità” del Comune di Pozzuoli; tutti gli autoveicoli, motoveicoli ed assimilati, intestati a soggetti che dispongono di posti auto esterni insistenti lungo le dette arterie, muniti e che espongono l’apposito contrassegno rilasciato dal competente Ufficio “Mobilità” del Comune di Pozzuoli>>.

Diverse le eccezioni, come i mezzi delle forze dell’ordine, della nettezza urbana, di Comune, Provincia e Regione, della Sepsa, delle Poste, e i bus scolastici.

<<Derogano altresì dal medesimo divieto, nelle sole fasce orarie comprese dalle ore 7 alle ore 10 e dalle ore 14 alle ore 17 di ogni giorno, i veicoli impegnati nelle operazioni di “carico e scarico merci” e limitatamente al percorso necessario a raggiungere gli stalli appositamente predisposti>>.

Divieto di transito dunque per tutti gli altri, e cioè coloro che non abitano nella zona. Contemporaneamente è istituito il maxi-divieto di fermata e di  sosta, 24 ore su 24, su corso Umberto I, margini destro e sinistro, escluso i residenti che abbiano il contrassegno per la Ztl2-zona Marrone.

Previste alcune agevolazioni per  chi ha attività commerciali nella zona e i dipendenti i quali dovranno recarsi al multipiano con prezzi “di favore”:  <<Per fare fronte alle esigenze che derivano dalle limitazioni imposte nelle aree come sopra regolamentate, in via straordinaria e nelle more dell’adozione di un più organico piano della sosta –si legge infatti nell’ordinanza di Figliolia- vengono istituiti abbonamenti a tariffa agevolata che abilitano all’utilizzo degli stalli di sosta nell’adiacente parcheggio a pagamento “Multipiano” in località Gerolommi e che restano riservati esclusivamente al personale dipendente e regolarmente inquadrato nell’organico degli esercizi commerciali, artigianali, etc, aventi sede e che operano nel “Settore Marrone” della ZTL2: stante l’urgenza di provvedere e con riserva della successiva adozione degli atti finalizzati alla regolarizzazione e ratifica, il costo unitario per detti abbonamenti è stabilito in  60 euro mensili. Per questa prima fase attuativa, gli abbonamenti come sopra istituiti saranno rilasciati in numero complessivo non superiore a 80, con un limite massimo di 3  abbonamenti per singolo esercizio e di l abbonamento per singolo dipendente>>.

A questo punto, è fin troppo facile prevedere il caos che si andrà a creare.

Innanzitutto, la miriade di automobilisti che non sono residenti, dovranno cercarsi un posto tra i pochissimi disponibili sul lungomare Pertini.

Non solo i clienti dei tanti locali della zona, ma anche, ad esempio, i parenti dei residenti che dovranno arrangiarsi come mai hanno fatto prima.

Chi dovrà recarsi in un locale posto subito dopo via Matteotti, ad esempio e quindi all’inizio del lungomare, o parcheggerà all’interno delle due aree che si trovano nei pressi dell’edicola e del distributore di benzina, oppure dovrà usufruire del multipiano e farsi una lunga passeggiata a piedi per raggiungere la propria mèta.

I salutisti, che tanto ci tengono al moto, ringrazieranno?

Chissà se con loro ringrazieranno anche i vigili urbani che occorrerà utilizzare per far fronte alle nuove disposizioni.

Basta solo immaginare ciò che potrebbe accadere, con un fiume di auto che, non trovando più posto sul corso Umberto, tenterà di sostare su entrambi i lati dello stradone principale e i caschi bianchi a combattere per cercare di far rispettare l’ordinanza, di evitare la paralisi della viabilità e, contemporaneamente, impedire ai parcheggiatori abusivi di fare affari d’oro.

Una task force, quella della polizia municipale, che dovrà davvero lavorare tanto, la stessa che oggi non basta a controllare nemmeno il varco del tunnel Tranvai, riservato ai residenti  ed attraversato praticamente da tutti senza alcuna difficoltà.

Tra nove giorni, dunque, il lungomare di via Napoli rischia di diventare ancora più caotico.

Tutto questo dopo il varo del contestatissimo piano di viabilità che dal 27 ottobre obbliga a percorrere via Marconi per risalire la città provenendo dallo stesso lungomare.

Ne vedremo delle belle, dunque. Temiamo di non sbagliarci, proprio come in occasione della partenza del piano traffico che ha fatto arrabbiare migliaia di automobilisti.

Dal 1°aprile, intanto, sono partiti anche altri dispositivi, come il divieto di transito in via Serapide, dalle 12.30 alle 15.30 e dalle 20.30 alle 3 del mattino (il provvedimento durerà fino al 31 ottobre prossimo) e la sosta gratuita (per un massimo di due ore consecutive fino al 31 ottobre) nell’area del mercato ittico (derogano dalla limitazione i residenti dei settori Giallo e Verde e i commercianti), dove però sarà possibile parcheggiare fino all’orario di chiusura della struttura, altrimenti le auto saranno rimosse con il carro attrezzi.

Una goccia di ottimismo, in un oceano di difficoltà con cui dal prossimo 15 aprile tutti gli automobilisti dovranno avere a che fare una volta arrivati sul lungomare per parcheggiare. Vedremo nei prossimi giorni cosa diranno i gestori di bar, pizzerie e pub di via Napoli…

(da “Il Corriere Flegreo” del 6 aprile 2013)  

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