Esattamente un mese fa, il 16 luglio, nei pressi della Piazza a Mare, un 17enne rimediò quindici punti di sutura alla coscia sinistra solo per averne sfiorato uno rotto.
Ma di cestini gettacarte danneggiati (e potenzialmente molto pericolosi) a Pozzuoli ce ne sono anche altri, tutti in zone molto frequentate.
Come quello che si trova sul lungomare di via Napoli, proprio a ridosso dell’ufficio postale del corso Umberto I°.
Il manufatto presenta lo stesso problema di molti suoi “simili”: dopo essere stato vandalizzato, vede sporgere verso l’esterno la decorazione a rilievo del logo comunale.
Basta toccarlo inavvertitamente nel punto critico per procurarsi ferite anche molto profonde.
Senza contare guai molto più grossi nel caso in cui ad impattare sia il volto di un bambino.
Riesce difficile anche spostarlo in modo che la “tagliola” sia inoffensiva, giacchè, ad esempio, nel caso specifico, il gettacarte è ancorato alla pavimentazione stradale.
Ci auguriamo che il Comune prenda provvedimenti verificando da subito l’integrità di tutti questi contenitori, onde evitare di dover registrare altri gravi incidenti.
E cercando di identificare e sanzionare anche gli autori di questi veri e propri “attentati” all’incolumità dei cittadini.