Un operaio con la caviglia fratturata e ingessata fino all’inguine dopo essersi lanciato dal tetto del Municipio al culmine della disperazione, altri tre (Achille Molino, Vincenzo Pepe e Raffaele Solmonte) che insieme al collega ferito (Salvatore Riccio) hanno minacciato di darsi fuoco con due bottigline piene di benzina.
Quella di ieri è stata una giornata campale per quattro stagionali licenziati dalla De Vizia, che manifestano dal 18 febbraio scorso per riavere il posto di lavoro perduto.
Per il momento, hanno ricevuto la solidarietà da Pozzuoli Ora.
Nessun riscontro concreto dal sindaco Figliolia, al quale avevano invocato aiuto e che invece ha risposto con una nota in cui dice che il Comune “non può in alcun modo obbligare l’azienda nelle scelte contrattuali con gli operai”.
Il Capo dell’Amministrazione dunque, del dramma vissuto da questi quattro padri di famiglia se ne lava sostanzialmente le mani.
E potrebbe essere anche comprensibile l’atteggiamento del Primo Cittadino nel limitarsi a “sensibilizzare” la De Vizia a riassumere queste ormai ex maestranze.

Ma la coerenza nei comportamenti politici non dev’essere il forte di Figliolia, se è vero come è vero che, nel filmato che vi proponiamo in calce, risalente ad un consiglio comunale del 31 ottobre 2011, l’allora leader dell’opposizione di centrosinistra, nel rivolgersi all’allora sindaco Agostino Magliulo e all’allora assessore all’igiene urbana Ettore D’Elia, chiese “chiarezza” e “trasparenza” sulla questione dei “livelli occupazionali e sulle ipotesi di assunzioni” stagionali che a suo tempo faceva la De Vizia.
Non contento, Figliolia, annunciò di aver preparato una “riservata personale” a Sindaco e Assessore “a proposito di queste ultime assunzioni” e disse di aspettarsi “una risposta forte, chiara, determinata e trasparente”.
La domanda sorge spontanea: perché per Figliolia nel 2011 il Sindaco e l’Assessore potevano entrare nelle dinamiche lavorative di un’azienda privata (cosa segnalava di così grave Figliolia per arrivare ad usare lo strumento della riservata personale e non della denuncia pubblica?) e adesso invece questa “invasione di campo” non sarebbe più possibile?
Giudicate voi da questo video, relativo a quella seduta consiliare, cliccando dal minuto 7’12” in poi…