Come dimostrano queste immagini girate e scattate pochi minuti fa da un residente, non sono ancora svaniti del tutto gli effetti del colossale incendio che due notti fa è divampato nella centrale elettrica di via Fascione.
A 48 ore dal rogo, colonne di fumo puzzolente continuano ad alzarsi dal luogo del disastro.
Secondo alcuni esperti, si tratterebbe di vapore acqueo cratosi nel trasformatore in corso di raffreddamento dopo essere andato in fiamme.
Chi abita o lavora nei dintorni è disperato: “Non si respira, siamo costretti a stare in casa con le finestre chiuse, le autorità devono intervenire prima che qualcuno si senta male. Non sappiamo se queste esalazioni siano tossiche e che cosa sta accadendo alla nostra salute..”.
Un allarme che giriamo sia ai vigili del fuoco sia soprattutto al sindaco Figliolia, nella sua qualità di massimo responsabile sanitario sul territorio.