Stanco di aspettare l’arrivo dei giardinieri comunali per ripulire una vera e propria foresta di oleandri ed erbacce di fronte casa sua, a ridosso delle Rampe Marconi, lunedì scorso ha indossato i suoi abiti da lavoro, ha impugnato una cesoia e, per quattro giorni consecutivi, ha impiegato il suo tempo libero a tagliare tutto il tagliabile.
Protagonista di questo gesto di pacifica ribellione all’inefficienza del Municipio è stato Domenico Maddaluno, per gli amici “Mimmo Limone”, ex cestista e tuttora allenatore di basket molto conosciuto, non solo a Pozzuoli.
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“Non ne potevo più di vedere quello scempio che attirava insetti, rettili e procurava anche seri problemi di respirazione ai miei familiari ma anche al vicinato –ci racconta Mimmo, che risiede alla 2^Traversa Tranvai e abita in una casa con vista sui degradati scalini- Chi mi conosce lo sa, sono un tipo operativo, la lamentela non fa per me, se c’è un problema agisco. Così lunedì mattina mi sono rimboccato le maniche e ho fatto il lavoro che altri avrebbero dovuto fare. I giardinieri comunali li abbiamo chiamati solo per invitarli a ritirare gli sfalci in modo da smaltirli secondo la norma…”.
Complimenti a Mimmo!
E speriamo che, chi amministra la nostra città, leggendo queste righe, non solo senta il dovere di ringraziare pubblicamente un cittadino così volenteroso ma provi anche tanta di quella vergogna da impedire che episodi simili si ripetano anche in futuro.