lunedì, Febbraio 10, 2025
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img

VIDEO-FOTO/ “Circolo La Pietra: a 7 mesi dall’incendio quelle macerie inquinanti sono ancora lì”

Ricevo e pubblico*

Egregio direttore Pontillo, sono trascorsi circa 7 mesi dalla sera del 10 settembre 2022, quando un incendio, dalle origini rimaste oscure, incenerì completamente lo stabilimento balneare circolo nautico “La Pietra”, di via Napoli, club inattivo, con concessione demaniale decaduta e con richiesta di proroga respinta, ubicato lungo una delle passeggiate, dal punto di vista paesaggistico, tra le più belle al mondo.

Dopo 29 settimane dall’accaduto, a noi comuni mortali non è ancora dato sapere le origini di quel rogo, se le indagini sono terminate e se l’intera area risulta sottoposta a sequestro giudiziario, anche se non è mai esistito alcun sigillo o transennamento visibile atto ad impedire l’accesso all’intera area.

La cosa però che mi preme di più sottolineare sono tutti i residui prodotti da quelle fiamme, che a distanza di così tanto tempo, continuano, a causa delle piogge e delle mareggiate, ad inquinare pesantemente sia il sottosuolo che le acque marine.

Ancora oggi, sono ben visibili i materiali prodotti da quelle fiamme, e non siamo a conoscenza se, ancora oggi, vengono generate sostanze inquinanti e potenzialmente dannose, senza contare l’oltraggio al paesaggio che si compie ormai da oltre 200 giorni.

Fatte queste semplici, ed anche ovvie, considerazioni mi piacerebbe chiedere ai politici di questa città, specialmente alle forze di sinistra del governo cittadino (qualcuno è ad un tiro di schioppo), che dovrebbero ispirarsi anche ad affrontare l’emergenza energetica, ambientale e climatica, com’è possibile che nessuno si occupi di questo scempio che interessa il nostro territorio, che danneggia il paesaggio e continua ad arrecare ancora tanto danno alla salute di tutti.

A chi compete rimuovere tutto quel materiale prodotto da quell’incendio bonificando definitivamente quella scogliera data a concessionari, troppo spesso, strafottenti, che in nome del profitto oltraggiano i cittadini, il territorio e la città?

La ringrazio per la sua eventuale disponibilità, le porgo i saluti più calorosi, con la speranza che il suo “Pozzuoli21” possa fungere da cassa di risonanza per ottenere almeno qualche risposta da qualche addetto ai lavori.

*Ivan Di Roberto

spot_img

Latest Posts

spot_img
spot_img
spot_img

ALTRI ARTICOLI

ARTICOLI PIU' LETTI