domenica, Settembre 15, 2024
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VIDEO/ In scena a Pozzuoli per denunciare ignoranza e discriminazioni

Un grido contro la violenza di genere e contro i paradossi della società, a cominciare dalla visione dello stupro.

E’ l’obiettivo di “Luna Nuova”, il testo scritto e diretto dalla giornalista Caterina Laita, che,  dopo tre anni, torna  in scena, con la compagnia “Gli Svitati”, al teatro-sala Molière,  al parco Bognar.

Ieri sera la “prima”, oggi (sabato 30 settembre ore 21) e domani (domenica 1 ottobre, ore 18) le due repliche di una commedia che fa  discutere, emozionare, sorridere e riflettere.

Ispirata dai fatti di cronaca e racconti derivanti dai tanti “fuori camera” scaturiti dalla carriera giornalistica, variati a seconda delle esigenze di copione, Caterina Laita, tra momenti di leggerezza, risate e drammaticità, porta in scena la vita reale e i suoi paradossi.

IL VIDEO-PROMO DI “LUNA NUOVA”

Storie intense si intrecciano negli anni avendo come unico filo conduttore la discriminazione e l’ignoranza. Avendo come paradigma, per l’appunto, una “luna nuova”.

Perché come la luna, dopo un ciclo torna ad essere sempre instancabilmente identica a se stessa, così il buio della mente e del cuore umano non si dirada al passare del tempo.

Lasciando, a sostenerci, soltanto la speranza che, dalle crepe delle tenebre, possa sempre nascere tolleranza e amore.

Tre le ambientazioni in epoche diverse, ma con gli stessi interrogativi sulla visione dell’omosessualità, della donna e dei rapporti umani.

Il tutto con un linguaggio attuale e poco elaborato, per coinvolgere lo spettatore attraverso la musica e le coreografie.

La locandina dello spettacolo

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