Walter Rosario Molino è un puteolano, ha 41 anni ed una laurea in Informatica.
Grazie a lui, dal 7 giugno, Pozzuoli ha la sua “Macchina del Tempo”.
Proprio così: cliccando infatti sull’applicazione che Walter ha creato, possiamo vedere in tempo reale com’era una determinata zona della città che stiamo visitando e confrontare quell’immagine con lo scenario attuale.
Un’opportunità resa concreta dalla collaborazione di quanti, sempre attraverso questa piattaforma, vorranno caricare foto storiche di Pozzuoli.
A spiegarci compiutamente come funziona il tutto è lo stesso inventore di questa piattaforma.
“L’idea mi è venuta visitando anni fa l’Anfiteatro Flavio ed immaginando un totem virtuale per vivere sul posto l’esperienza emozionante della sovrapposizione delle immagini – ci dice Walter – E così ho creato il sito web www.totemgo.com. Si tratta di una webapp, ciò significa che è possibile utilizzarla con qualsiasi dispositivo, smartphone, tablet, pc senza installare nulla ed è accessibile mediante browser. E’ aperta a tutti, non è necessaria alcuna registrazione, basta cliccare su “Entra” e si accede alla pagina principale con tutte le sue funzionalità. La webapp è gratuita e senza pubblicità, non è legata ad alcuna azienda ed è stata realizzata personalmente partendo da zero durante il mio tempo libero.
Walter, cosa si può fare con TotemGO? Spiegaci come funziona la tua Macchina del Tempo…
Innanzitutto si può creare un posto georeferenziato (GPS) e in multilingua. La descrizione può essere fornita frammentandola su più punti georeferenziati, chiamati appunto totem: pensiamo ad esempio ad un parco. Il posto creato può essere protetto da modifiche mediante una password personale. Inoltre si può creare una guida, si tratta di una collezione dei posti creati. Ne ho create due per Pozzuoli, non ancora complete: https://www.totemgo.com/guide/it/storia/le-strade-di-pozzuoli-bassa/ e https://www.totemgo.com/guide/it/storia/rione-terra/. Ultima novità, introdotta da poche settimane, è la Realtà Aumentata dei posti, o se volete la Macchina del Tempo. In pratica, se la foto di quel posto creato in TotemGO è un quadro oppure una fotografia storica del luogo, con la funzionalità della Realtà Aumentata, le immagini della telecamera del vostro smartphone si sovrapporranno alla foto e con i tasti più (+) e meno (-) aumenterete o diminuirete la visibilità della fotografia. In questo modo, posizionandovi fisicamente sul posto, l’effetto che si avrà sarà quello di vedere, dal vivo, com’era e come è oggi quel luogo. A questa funzionalità si accede accedendo al posto e poi cliccando sul tasto A/R presente in basso a destra. La Realtà Aumentata al momento dovrebbe funzionare solo su dispositivi Android.
ECCO DUE ESEMPI CONCRETI SU COME FUNZIONA QUESTA MACCHINA DEL TEMPO
Walter, quali sono le altre funzionalità del sito?
Ce ne sono tante. E’ possibile creare un evento, con data, ora, descrizione e link dell’evento. Si può anche creare un gioco, funzionalità accessibile da menù. Per gioco si intende una sorta di caccia al tesoro con il GPS, in cui il giocatore fornisce la risposta al sistema posizionandosi sul posto corretto. E’ un modo alternativo per far conoscere la propria città o per sfidare gli amici sulla conoscenza dei posti. Per ognuna delle funzionalità sopra descritte c’è un help attivabile con il tasto “?” che si trova in alto a sinistra di ogni pagina. Inoltre, solo per la città di Pozzuoli, all’interno della pagina di un posto creato in TotemGO, si attiva il Geobook, un sistema innovativo che in automatico sulla base del nome del posto e della sua descrizione, fornisce un elenco di link di libri attinenti. I link provengono prevalentemente dal meraviglioso sito di Città Vulcano di Claudio Correale, che mette a disposizione libri liberi alla consultazione, digitalizzati e quindi scaricabili online. Il sistema inserito in TotemGO l’ho battezzato Geobook poiché in questo modo i libri vengono legati ad un posto e quindi georeferenziati. C’è anche la possibilità di ricercare i posti in maniera testuale oppure con il GPS oppure attraverso il GPS e la Realtà Aumentata. La webapp si connette al sistema opendata del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, pertanto è possibile effettuare ricerche testuali su qualsiasi città italiana e quindi vedere i posti descritti dal Mibact. E’ poi possibile accedere ad una pagina per Città. Se è stato creato anche un solo posto oppure la città è italiana, il sistema crea in automatico una pagina per quella città. Da questa pagina è possibile accedere a tutto ciò che è stato creato dagli utenti per quella città e in più. L’accesso alle news (solo per Pozzuoli, Bacoli, Quarto e Monte di Procida) sono poi dei link agli articoli in real time dei giornali locali che parlano di quella specifica città. Accedendo ad un qualsiasi posto creato, è possibile anche far leggere la descrizione alla webapp nella lingua in cui è stata scritta. C’è infine il download in PDF dei posti e delle guide create con generazione in automatico del QR code e la possibilità di segnalare usi impropri nell’accesso ad un posto, ad una guida o ad un gioco.
Non ci resta che augurare buona fortuna a Walter Rosario Molino per la sua App e invitare tutti gli amanti di Pozzuoli a sperimentare la sovrapposizione delle immagini con la Macchina del Tempo virtuale.