Sei assessori su sette, tre donne di cui il vicesindaco.
Nasce zoppa la Giunta Figliolia (manco un applauso dell’aula né per il nuovo Esecutivo annunciato con voce sommessa dal Capo dell’Amministrazione né per il giuramento del Primo Cittadino: che tristezza!), con Campania Libera che resta per ora fuori dalla squadra di Governo, il sindaco che tiene per sé deleghe importanti (commercio, mercati, attività produttive, politiche sociali, polizia municipale e sport) e un presidente consiliare (Gigi Manzoni) eletto soltanto al terzo scrutinio e con cinque voti mancanti dalla maggioranza che avrebbe dovuto sostenerlo, al punto che lo stesso esponente Pd in queste ore starebbe meditando addirittura di rinunciare alla carica nel caso in cui alla sua area non venisse concesso l’assessore mancante.
Ma andiamo per ordine e partiamo dalla Giunta.
Ad affiancare Figliolia sono Fiorella Zabatta (avvocato e docente universitario indicato dai Verdi di cui è portavoce dell’esecutivo nazionale), Anna Maria Attore (insegnante di liceo, indicata dalla lista civica “Uniti per Pozzuoli”, che fa riferimento a Filippo Monaco), Vincenzo Aulitto (cardiologo, indicato dalla lista civica “Democrazia e Libertà”, espressione della famiglia Maione), Maria Teresa Moccia Di Fraia (insegnante di liceo, indicata dalla lista civica “Idea Pozzuoli”, fondata da Michele Luongo), Gianluca Liguori (commercialista, indicato dal consigliere Mimmo Pennacchio per il Pd) e l’uscente Roberto Gerundo (tecnico nominato dal Sindaco).
Ecco quanto si legge nel decreto di nomina degli assessori, protocollato oggi, 31 luglio, col numero 0061782.

Fiorella Zabatta (nata a Napoli il 18 gennaio 1974) è il vicesindaco vicario (sostituirà Figliolia in caso di “assenza, impedimento o decadenza” del primo cittadino) e si occuperà di ambiente e tutela della salute, ecologia, nettezza urbana e igiene del territorio, ciclo integrato delle acque (acquedotto, fognatura e depurazione), aree verdi, parchi e giardini, randagismo, personale, organizzazione del lavoro e risorse umane, relazioni sindacali, formazione.
Anna Maria Attore (nata a Quarto il 7 febbraio 1958) si occuperà di servizi demografici, decentramento amministrativo e semplificazione, toponomastica, pubblica istruzione e università, edilizia scolastica, servizi scolastici.

Vincenzo Aulitto (nato a Pozzuoli il 16 agosto 1959) si occuperà di lavori pubblici, sicurezza del lavoro, edilizia pubblica ed edifici pubblici, manutenzioni ordinarie e straordinarie, strade e vie cittadine, fontane e monumenti pubblici, buche stradali, sicurezza del territorio e difesa del suolo, pubblica illuminazione, impianti tecnologici e di rete.

Roberto Gerundo (nato a Lecce il 2 marzo 1953) si occuperà di urbanistica, ufficio espropriazioni, edilizia privata e convenzionata, sportello unico per l’edilizia, abusivismo edilizio, patrimonio e demanio, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare (edilizia residenziale pubblica ed edilizia residenziale sociale), piani e programmi linea di costa (spiagge e portualità), traffico e viabilità, trasporti, parcheggi e aree di sosta, spazi pubblici e aree urbane, arredo urbano.
Gianluca Liguori (nato a Napoli il 12 settembre 1971) si occuperà di bilancio e programmazione economica, finanze, fiscalità locale e tributi, ufficio unico delle entrate, gestione e riscossione canoni patrimoniali e di locazione, provveditorato ed economato.
Maria Teresa Moccia Di Fraia (nata a Pozzuoli il 6 gennaio 1959) si occuperà di politiche culturali, eventi culturali, turismo, valorizzazione e promozione del patrimonio artistico, archeologico e monumentale, spettacolo, tempo libero e marketing territoriale.
“È una giunta di qualità e con le necessarie competenze”, ha dichiarato Figliolia in una nota stampa, ringraziando “le forze politiche della coalizione di maggioranza per la maturità e la disponibilità manifestate nella scelta della squadra di governo. Ora dobbiamo dare continuità al proficuo lavoro svolto nei precedenti cinque anni di amministrazione e agli obiettivi raggiunti e credo che ci siano tutte le condizioni per fare bene. È una sfida importante, ma la fiducia e la determinazione per conseguire i risultati che la città si aspetta non mancano”.
Non la pensa così però nemmeno tutta la maggioranza.


Tagliente l’ironia di Tito Fenocchio (Campania Libera): “Siamo arrivati al punto in cui persino Giacobbe avrà difficoltà a fare opposizione, visto che le scelte di Figliolia per la Giunta sono simili a quelle fatte da Pasquale tra il 2008 ed il 2010, vedi Aulitto ai lavori pubblici, Tozzi alla monnezza e Monaco alla pubblica istruzione”.
E se anche nella coalizione di Figliolia c’è insoddisfazione per la neonata Amministrazione, potete immaginare cosa ne pensi l’opposizione.
Per il forzista Pasquale Giacobbe (evocato proprio da Fenocchio), il sindaco si è comportato da “pifferaio magico decretando la morte della politica”.

Raffaele Postiglione (Pozzuoli Ora) si chiede invece“Che figura tecnica è un cardiologo che si occupa di lavori pubblici?” e aggiunge: “Gli assessori che Figliolia ha presentato sono frutto di un equilibrio che si mantiene in piedi con un filo di cotone. Il sindaco Figliolia ha trovato la scusante della giunta tecnica, subito smentita dalle figure che sono state presentate. Se fossero

stati nominati consiglieri eletti, infatti, sarebbero entrate in consiglio comunale persone ‘non gradite’ al primo cittadino. La verità è che Figliolia ha paura dei suoi stessi ‘compagni di viaggio’ e cerca di dargli meno potere possibile. Cominciamo bene!”.
Antonio Caso, consigliere del Movimento Cinque Stelle, ha poi sottolineato che “Figliolia ha fatto tutto ciò che ha criticato ai suoi avversari nel 2011 in quanto a dignità, coerenza, gestione del potere ed armata brancaleone”, annunciando che i grillini voteranno “tutti i provvedimenti gestiti con trasparenza e partecipazione a favore della città” e denunceranno tutti “gli abusi ed usi familistici della cosa pubblica”.

Da rimarcare anche la gioia incontenibile dei Verdi, che, in una nota congiunta a firma del consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, del portavoce regionale Vincenzo Peretti e dei consiglieri Paolo Tozzi e Lydia De Simone, esprimono “grande soddisfazione per la nomina a vice sindaco del Comune di Pozzuoli di Fiorella Zabatta, portavoce dell’Esecutivo nazionale. Un incarico che ci inorgoglisce e ci stimola a proseguire con entusiasmo nell’azione politica e amministrativa che ci ha premiato con l’8% dei consensi nell’ultima competizione elettorale diventando il secondo partito in uno dei comuni più grandi della Campania. Lavoreremo con Fiorella per portare avanti le nostre proposte in un comune che ha già dimostrato di essere particolarmente attento alle questioni della difesa del territorio e dell’ambiente, come testimonia il brillante risultato raggiunto con l’80% di raccolta differenziata” hanno aggiunto i Verdi ringraziando “il sindaco, Vincenzo Figliolia, per averci dato la possibilità, con questa nomina, di poter lavorare fianco a fianco per proseguire l’impegno a migliorare la qualità della vita dei cittadini puteolani. Inizia nel migliore dei modi una nuova avvincente stagione per i Verdi di Pozzuoli –si conclude la nota- che vedrà la valorizzazione di tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante traguardo, il migliore tra quelli raggiunti dai Verdi in Campania che hanno ottenuto una media di consensi pari al 4,8%, diventando un modello politico per l’intero Paese e dimostrando che il Sole che Ride, se ben organizzato e con le persone giuste, non è un soggetto politico da prefisso telefonico e ancorato a idee superate e fuori dalla realtà”.
Infine, il capitolo della presidenza consiliare.

Incarico assegnato a Gigi Manzoni (Pd) ma solo alla terza votazione e con 15 consensi sui 20 totali (19 più il sindaco) di cui dispone la coalizione di Figliolia (due i vicepresidenti, uno l’esponente di opposizione Sandro Cossiga – con 21 voti e 3 schede bianche- e l’altro, Filomena D’Orsi, consigliere di maggioranza, con 17 sì e 7 schede bianche).
Manzoni non è stato votato da Campania Libera – che ha rivendicato le due schede bianche di Fenocchio e Cutolo – e da altri tre ignoti consiglieri di maggioranza (che hanno votato provocatoriamente per Figliolia), mentre i restanti cinque consensi sono andati dall’opposizione tutti a Sandro Cossiga.

Un esito che ha confermato le spaccature esistenti nella coalizione di governo (così come ha sottolineato Giacobbe nel sostenere che “una maggioranza frantumata ha impedito di eleggere un presidente votato all’unanimità da tutto il consesso” e Postiglione nel rimarcare che “questi signori sono già divisi prima ancora di iniziare a discutere dei problemi della città” augurando tuttavia a Manzoni di “riuscire bene ad incarnare lo spirito di un buon Presidente del Consiglio Comunale: imparziale, attento anche sugli atti della sua maggioranza, rispettoso delle posizioni diverse e garante di ogni singolo consigliere comunale”).
Mentre scriviamo pare che sia in corso un vertice dell’area politica che fa riferimento a Manzoni per decidere il da farsi.
Il neo presidente aveva infatti chiesto alla coalizione di essere eletto con tutti i voti della maggioranza, minacciando, in caso contrario, di accettare la carica soltanto se affiancata da un assessorato.
Nelle prossime ore sapremo se i “manzoniani” sceglieranno di comportarsi più da falchi o da colombe.
IL VIDEO INTEGRALE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI OGGI