Un cazzottone nell’occhio. Non potremmo definire diversamente il maxischermo a led comparso in piazza del Ricordo (nella zona delle Palazzine) per diffondere informazioni di protezione civile in città, uno dei tre impianti montati in altrettante zone del territorio dal Comune.
Roba che, se l’avesse montata un privato, l’avrebbero processato e condannato per deturpamento del paesaggio.
Ma si sa, le istituzioni possono tutto e così non ci resta che “ringraziare” la Regione, che ha elargito al Municipio puteolano 100mila euro per aggiornare il piano di protezione civile e potenziare la dotazione strumentale.
Tra gli obiettivi del progetto (che prevede, con una quota di finanziamento comunale, l’acquisto di una rete pluviometrica per misurare il livello dell’acqua piovana e stabilire quando scatta l’allerta per il rischio idrogeologico, di un ponte radio e dell’attrezzatura necessaria in casi di emergenza, come brande e coperte ignifughe) c’è infatti anche quello di “migliorare il sistema di comunicazione con i cittadini, implementando la campagna informativa preventiva”.
Migliorare, ma a che prezzo? Immaginatevi quanti incidenti saranno provocati per indurre gli automobilisti a guardare il tabellone, invece che la strada.
Per apprendere notizie di protezione civile che si potrebbero magari ottenere in un modo ugualmente diretto ma potenzialmente meno pericoloso per la pubblica e privata incolumità.