Ci risiamo, purtroppo. L’appello lanciato da Pozzuoli21 e da 150 residenti nell’estate di due anni fa, è servito solo a mettere una inutile pezza sul pericolo che si corre utilizzando le rampe Marconi, i 136 (malridotti) scalini che collegano la seconda traversa Tranvai con via Marconi.
Continuano infatti a piovere calcinacci su auto e passanti dal muro perimetrale della vicina chiesa della Purificazione.
Una transenna installata per contenere gli effetti delle “precipitazioni”, si è rivelata insufficiente ad eliminare ogni rischio.
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Il video e le foto di stamattina dimostrano quanto sia ancora messa a repentaglio la pubblica e privata incolumità.
A questo punto, o si chiudono quelle scale o si mette seriamente in sicurezza la parete “incriminata”: tertium non datur, dicevano i latini, ossia non esiste una terza possibilità.
In caso contrario, se qualcuno dovesse farsi male o vi fossero danneggiamenti di vario genere, nessuno si permetta di palleggiare responsabilità.
Chi deve intervenire è stato avvisato più volte, sia con una petizione che a mezzo stampa.
Non ci sono più alibi.
