Minacciato (e purtroppo anche aggredito) da chi non sopporta le sue battaglie contro alcune forme di illegalità, vagamente minaccioso verso presunti avversari politici che non hanno il coraggio di uscire allo scoperto.
Francesco Borrelli, giornalista e consigliere regionale dei Verdi, fa sempre parlare di sé.
Anche quando non deve mandarle a dire a chi cerca di mettere in cattiva luce i suoi “pupilli”.
Come Fiorella Zabatta, avvocato e vicesindaco della Giunta Figliolia, ospite proprio di Borrelli martedì scorso a Televomero durante la trasmissione “Ambiente Campania”.
Poco dopo l’inizio del programma, infatti, alla terza telefonata (nel video che vi proponiamo dal minuto -32’25”), un telespettatore di Pozzuoli ha iniziato a punzecchiare il numero due dell’Amministrazione (nella foto) sulla sua non “puteolanità”, sostenendo che, a suo dire, (addirittura “per legge”, cosa assolutamente non vera) gli assessori debbano essere originari della città che vanno a governare e che “bisogna smetterla con le nomine” (cosa invece consentita al Sindaco nella scelta del suo Esecutivo) ma si devono avere soltanto assessori eletti in consiglio comunale (che è una possibilità prevista dalla legge e non certo un obbligo, per chi deve comporre il proprio esecutivo).
Apriti cielo! Borrelli (nella foto) ha bruscamente interrotto la chiamata dando del “grandissimo ignorante” e “bifolco” al telespettatore in questione (che lo aveva provocato invitandolo a “imparare la legge”), sostenendo di averlo, dalla voce, riconosciuto come “persona legata a certi ambienti” e lanciando un messaggio inequivocabile: “Adesso mi farò dare nome e cognome delle varie persone e le richiamo. Se qualche furbetto sta utilizzando telefonate pilotate per operazioni politiche all’interno del Comune di Pozzuoli sappia che domani vengo a Pozzuoli e vengo a trovarlo a casa (…) Non accetto questi modi lerci di fare politica, persone sporche e luride che si nascondono, fanno le telefonatine pilotate (…)”.
IL VIDEO DELLA TRASMISSIONE
La domanda è d’obbligo.
A chi si riferiva Borrelli? Chi sono i detrattori suoi e della Zabatta a Pozzuoli?
E’ giusto che si sappia anche alla luce del fatto che, il 18 luglio scorso, il capogruppo consiliare puteolano dei Verdi, Paolo Tozzi, attraverso il suo profilo Facebook, aveva lasciato intendere che la spaccatura tra lui e il vicesindaco Zabatta fosse stata ricomposta.
E, a quanto ci risulta, l’unico a chiedere al Sindaco la “testa” della Zabatta fu solo Tozzi, prima della pace pubblicamente annunciata sul social.
La Zabatta è dunque nel mirino di altri politici locali?
O quella di due mesi fa tra Tozzi ed il vicesindaco “caldeggiato” a Figliolia da Borrelli fu solo una “tregua”?