Un genitore puteolano, papà di una bambina, ci ha inviato alcune foto molto “esplicative” del degrado in cui versa Villa Avellino, soprattutto nelle aree in cui giocano i giovanissimi visitatori.
Assi di legno a pezzi, traballanti e con chiodi sporgenti (oltre che arrugginiti), lampioni senza “lampade”, pali della pubblica illuminazione diventati “cestini portarifiuti”.
Di tutto di più, insomma.
Ogni commento sarebbe superfluo.
Resta solo una domanda: dobbiamo aspettare che qualche marmocchio si faccia male per prendere almeno i provvedimenti più elementari?