Una vera e propria parata militare degna di ben altre occasioni ha salutato stamattina il congedo di Carlo Pubblico da dipendente comunale ed il passaggio di consegne da comandante dei vigili urbani al suo vice, il maggiore Silvia Mignone.
Presso il Comando di via Luciano (con vista sulle nicchie del nuovo cimitero) si è celebrata una grande festa con centinaia di invitati (al 40° compleanno di Totti pare ci sia andata meno gente….) culminata con un sontuoso buffet modello “matrimonio” sul terrazzo (calpestabile? si spera di sì…) della struttura, ad opera di una nota attività ristorativa di fiducia del Municipio.
A fare gli “onori” a Pubblico (cerimonia voluta dal sindaco Figliolia, che ha fatto stampare anche inviti ufficiali) c’erano politici, autorità civili, militari, religiose e perfino decine di alunni delle scuole elementari cittadine, con tanto di bandierine tricolori da sventolare.
In verità, non si capisce per quale motivo a questi bambini sia stato fatto perdere un giorno di lezione.
Il pensionamento di un dirigente comunale è diventato forse un giorno “rosso” sul calendario scolastico?
Dobbiamo proporre tale modifica al Ministero per l’Istruzione?
Un giorno “rosso” anche per il Comune, visto che erano tutti lì agghindati e, per la riuscita del festino, hanno anche speso parecchio tempo in prove generali (si spera non durante gli orari di servizio)?
Ma, soprattutto, caro Sindaco, caro Assessore al Bilancio, cari consiglieri comunali, potreste dirci, per cortesia, se e quanto diavolo è costato ai puteolani fare tutti questi ridicoli salamelecchi al comandante dei vigili uscente?