E’ storia di tutti i giorni ma non viene mai sottolineata abbastanza.
Eppure, di ragioni ce ne sarebbero almeno tre per incazzarsi: per il salasso imposto ai puteolani sulla tassa rifiuti; per la “modica” cifra di 8 milioni di euro annui appaltata alla De Vizia; e per ciò che si vorrebbe far diventare Pozzuoli, ossia una città a misura di turista.
Bene, provate a far vedere le immagini che stiamo pubblicando ad un qualsiasi turista.
E provate a spiegargli che, qui a Pozzuoli, la spazzatura prodotta dai locali commerciali viene completamente ritirata non prima che sia trascorsa tutta la mattinata; che l’ultimo rifiuto prelevato è il puzzolente umido (che dunque sta lì a marcire sotto il sole o le intemperie); che ciò avviene tutti i santi giorni della settimana; che la ditta incaricata della rimozione dell’immondizia, sia pure molto ben remunerata, non riesce a organizzare il proprio lavoro in modo che dalle prime luci del sole la città sia già tutta pulita, come avviene in qualsiasi paese normale; che, nel frattempo, tra gli orari di prima colazione e di pranzo, i piccioni pasteggiano nei carrellati dell’organico, spesso scoperti a causa della superficialità con cui questi stessi bidoni vengono svuotati dai netturbini e (quasi) mai puliti e disinfettati dalla stessa azienda, nonostante l’appalto lo preveda con precise cadenze.
Provate poi anche a dirgli che, a fronte di tutto ciò, in questa città c’è un Sindaco che si vanta per aver raggiunto percentuali stratosferiche di raccolta differenziata e ci ha fatto una testa così nel ripetere che, più aumenta la differenziata più costa il servizio, (al contrario di quanto avviene nei paesi in cui la separazione ed il riciclo dei rifiuti frutta un vantaggio economico ai cittadini), salvo poi annunciare, ad un anno dalle elezioni, che ci sarà una (misera) riduzione della tassa….
Un Sindaco che ci ha messo pure del suo ad incasinare il servizio di raccolta stabilendo che tutte le famiglie del centro storico e del lungomare dovessero gettare l’immondizia non più di notte, ma dalle 6 alle 9 del mattino.
Ecco, provate a dire tutto questo ad un turista.
Ma provate a dirlo anche a voi stessi che vivete quotidianamente la realtà puteolana.
Ma davvero vi accontentate della polvere nascosta (a peso d’oro) sotto il tappeto soltanto perché prima non c’era nemmeno il tappeto?
Davvero pensate che, per quanto ci costano, certe cose non si possano e non si debbano fare molto meglio?
E non vi chiedete per quale motivo certe cose non si possono e non si devono fare meglio di come vengono fatte?
Meditate gente, meditate!
