Via Napoli, parte la Ztl “a tempo”: pregi e difetti dei nuovi orari decisi da Figliolia

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Dalle4 alle 11 del mattinoilsabato, ladomenicae i giornifestivi; in piùanchedalle 15 alle 18 nel resto della settimana.

Sono questi gliorari in cui i non residenti sul lungomare potranno transitare liberamente nella zona a traffico limitato del corso Umberto a partire dalla mezzanotte tra oggi e domani.

La decisione è stata presa dalsindaco Enzo Figlioliacon un’ordinanza(la numero 84 di ieri, venerdì 8 maggio) che, a parziale modifica dell’ordinanza 57 del 17 marzo scorso (http://www.pozzuoli21.it/via-napoli-da-lunedi-telecamere-in-funzione-ecco-chi-puo-passare-e-chi-no/) stabilisce quando dovranno restare spenti ivarchi elettronici(adibiti alla registrazione delle multe a carico dei noi autorizzati al passaggio nella Ztl).

E visto che il transito nella Ztl è parzialmente consentito anche ai non residenti, lo stesso provvedimento abolisce anche, di  conseguenza, learee di sosta per il carico e lo scarico delle merci,realizzate a ridosso deipaletti posizionati su due rotonde.

Paletti che, dunque, se non hanno nemmeno questa funzione, diventanosempre più inutili o incomprensibili.

Dunque, ricapitoliamo: sia pure con 48 ore di ritardo rispetto a quanto promesso lunedì scorso nella riunione con un gruppo di residenti grazie alla preziosa opera di mediazione didon Mario Russohttp://www.pozzuoli21.it/via-napoli-la-ztl-diventa-a-fasce-orarie-entro-48-ore-figliolia-cambiera-lordinanza/,Figliolia ha concesso, ai non residenti sul corso Umberto e traverse circostanti, di entrare su queste strade, senza poter prendere multe, per un totale di 64 ore complessive sulle 168 di cui si compone una settimana.

Mediamente, dunque, per il38% del tempo(10 ore dal lunedì al venerdì e 7 ore negli altri giorni)nella Ztl parallela al lungomare, si può accedere liberamente.

E’ già unbuon risultatorispetto allachiusuraH24stabilita precedentemente sempre dal Sindaco.

Ed è un primotraguardo che i cittadini hanno dovuto sudare sette camicie per ottenerlo da Figliolia.

Altro, dunque, che concertazione  e  condivisione della scelta, così come improvvidamente twitta il Sindaco!

Le fasce orarie le ha proposte e decise il Capo dell’Amministrazione solo dopo le proteste dei residenti sul lungomare.

Lademocrazia partecipatainvece è una cosacompletamente diversae presuppone lapartecipazione attiva dei cittadini nel momento stesso in cui si formano i provvedimenti amministrativi, non certo dopo che tali provvedimenti vengono imposti per poi essere modificati solo grazie alla contestazione generale.

Ripristinata dunque la verità storica sulla vicenda, vanno però fatte alcune osservazioni nel merito di queste modifiche.

E bisogna dire chese è indice di buon senso stabilire due fasce orarie(una antimeridiana ed una pomeridiana)di accesso alla Ztl dal lunedì al venerdì, appare inveceassurdo che il sabato, la domenica ed i festivi, nella zona a traffico limitato si possa passare soltanto dalle 4 alle 11 del mattino.

Esempio pratico:domani, domenica 10 maggio, esaurita la fase sperimentale di questa nuova viabilità,i varchi elettronici cominceranno a produrre multe per i non residenti.

Ma si dà il caso cheproprio domani sia la festa della Mamma(Figliolia si è andato a cercare  rogne anche nella scelta del giorno in cui mettere in funzione le telecamere…), dunquesi presume che molti figli non più residenti sul lungomare vogliano recarsi dalle rispettive madri che ancora abitano su corso Umberto e dintorni.

Ebbene, questi figli, se domani volessero pranzare nella casa materna, sarebbero costretti a cercare un posto auto all’esterno della Ztl (impresa pressoché impossibile nei giorni festivi, persino al multipiano!) anche se magari, dove abitano i genitori, c’è un’area di sosta a loro riservata o un garage di proprietà.

Diversamente, infatti,per non prendere multe sarebbero costretti ad aspettare le 4 del mattino per uscire dalla Ztl. Una roba pazzesca!

E questo discorso lo si può fare per tutte le domeniche ed i festivi, unici giorni in cui, nelle case del lungomare, molte famiglie si riuniscono per l’intera giornata.

Sarebbe dunque opportuno che Figliolia trovi anche un “buco” pomeridiano per far uscire indenni dalla Ztl coloro che il sabato, la domenica e i festivi vanno a far visita ai propri amici e parenti e vogliono intrattenersi oltre le 11.

Oppure,ridurre gli orari di spegnimento delle telecamere nell’arco della settimana, ma fare in modo, invece, che almeno i parenti di primo grado di coloro che risiedono nella Ztl possano avere un permesso speciale per transitareH24al corso Umberto e dintorni.

Ciò, soprattutto per poter fornire assistenza ai parenti residenti in caso di emergenze che dovessero avvenire al di fuori degli orari della giornata in cui da domani sarà possibile passare.

L’auspicio è che il sindaco Figliolia rifletta ulteriormente su queste osservazioni e, se le riterrà ragionevoli, faccia unulterioresforzo di buon senso.

Soprattutto pensando ai tantianziani e disabiliche, anche alla luce di questa seconda ordinanza, rischiano di non poter usufruire dell’aiuto di cui necessitano in qualsiasi momento.