Via Napoli, pedana del nuovo lido: scontro social tra consigliere (“E’ oscena”) e assessore (“Parli alla pancia della gente”)

Immagine non disponibile

La polemica sulpiano spiaggedivia Napoliinveste persino lacoalizione di Figliolia.

Ieri, infatti, nel corso di una discussione sulla sua bachecaFacebook, il consigliere dei VerdiPaolo Tozzièentrato a gamba tesa sulle scelte dell’Amministrazione in merito alla riqualificazione del litorale e sul progetto che ha portato alla realizzazione del primo lido “autorizzato” sul lungomare puteolano.

Per  il dermatologo prestato alla politica, quella piattaforma è infatti“oscena”e l’assessoreal ramo (Roberto Gerundo) ha“preso una cantonata”.

Queste le recriminazioni diTozzi, che coinvolgono anche il sindacoFigliolia,accusato dal consigliere di non aver creduto in una sua idea di diversa bonifica del lungomare.

Non si è fatta attendere larispostadell’assessore Gerundo, sempre attraversoFacebook.

Un post molto lungo che pubblichiamo qui di seguito.

Un intervento da cui possiamo capire una cosa importante, che va al di là della polemica tra consigliere e assessore.

E cioè chela “libera balneazione” sul lungomare di via Napoli sarà consentita non su pezzi di spiaggia tra un lido e l’altro ma su porzioni di pedane installate dai concessionari.

Una scelta che, ci si augura, nonpenalizzi i bagnanti con minori possibilità economiche, visto che, per poter usufruire del mare senza dover essere obbligati a noleggiare lettino e ombrellone, d’ora in poi c’è ilrischio concreto di dover chiedere il “permesso” ai titolari dei lidi o di doversi sentire psicologicamente obbligati a farlo.