Bare “usate” marciscono all’aria aperta: mancano i sacchi per smaltirle…
Potrebbe presto diventare (se non lo è già) una vera e propriabomba igienico-sanitariaquella che tutti possono vedere nelparcheggio del cimitero.
Sotto gli occhi di chiunque si rechi al camposanto è infatti “ammirabile” uno “spettacolo” davvero deprimente, oltre che pericoloso sotto il profilo della salute pubblica.
Si tratta di pezzi dibare derivanti dalle operazioni di esumazione delle spoglie dei nostri cari.
Sonorifiuti specialie dunque sarebbero da smaltire secondo procedure particolari, che prevedono innanzitutto il deposito di questo materiale in grossi sacchi appositamente realizzati, del tipo“big bag”.
Ciò, dalle parti di via Luciano era possibile soltanto fino a due settimane fa, poi la fornitura di questi involucri si è interrotta (non se ne conosce il motivo, ma pare che non ci fossero soldi sufficienti per acquistarne di nuovi) e dunque le “dimore provvisorie” dei defunti seppelliti a Pozzuoli sono finite su un camioncino e sull’asfalto.
L’odore che emanano ènauseabondoe non indugiamo su altri dettagli che potrebbero ulteriormente turbare la vostra sensibilità.
E’ chiaro che un contenitore in cui è avvenuto il processo di decomposizione di un corpo umano non può stare così in “libertà” ed è fonte di infezioni.
Chi deve risolvere il problema faccia in fretta, altrimenti di questo passosi rischia la chiusura del cimitero.
A meno che non sia già il caso di farlo, vista la vergognosa situazione documentata da queste foto.
