VIDEO-DENUNCIA/ “Stiamo respirando diossina: questi incendi saranno la nostra nuova Chernobyl”
Una denuncia forte e chiara, che tutti dovrebbero condividere e su cui le istituzioni devono seriamente riflettere. A farla, stamattina, sul proprio profiloFacebook, è il giornalistaGiovanni Capozziche, dalla propria abitazione napoletana, alle 6.45 ha girato un video di 193 secondi (dal titolo“omicidio premeditato”) e ha descritto ciò che vedeva all’orizzonte ma soprattutto ciò che sentiva e respirava nell’aria.
“Questa è la scena di un crimine– ha dettoCapozzi–La cosa che impressiona di più è l’orrendo, intensissimo odore diplastica bruciata, diossina e altre porcherie:sarà come Chernobyl. Le conseguenze di questobiocidiole sconteremo negli anni a venire. I vigili del fuoco stanno facendo quanto possono, male forze in campo sono sproporzionate rispetto alla mostruosità di quanto sta accadendo. Occorrerebbero provvedimenti speciali, bisognerebbe dichiarare subito lo stato di calamità, che non è naturale, perché siamo di fronte ad unostato di calamità innaturale,deliberatamente provocato. Non dovremmo più accettare indegnepasserelle, non dovremmo più accettare che buffoni continuino a dichiarare puttanate, perché in questi giornisi sta giocando il futuro del nostro territorioe, quello che più conta, il futuro dei nostri figli”.
