VIDEO/ “Io, gelataio tartassato dai vigili urbani, adesso denuncio tutti!”

Immagine non disponibile

L’interpretazione di unprovvedimento regionalescritto in modo equivoco ha fatto scoppiare uncasoche finirà all’attenzione dellamagistratura.

Dopotre multe da 400 euro ciascuna e dieci giorni totali di chiusura imposti dal Comune,Salvatore Strevellatitolare della nota gelateria“Anema e Cono”situata al corso Umberto, nella zona del lungomare di via Napoli, ha infatti deciso diadire le vie legali nei confronti dell’Amministrazione, a cominciaredai vigili urbani che hanno ripetutamente sanzionato la sua attività dal momento in cui ha potuto riaprire dopo il periodo di “lockdown”.

Lavicenda, per come è raccontata,ha davvero delsurreale.

All’artigiano è stata infatticontestata la vendita da asporto del proprio prodotto dalle 22 in poi.

Undivietoche lapolizia municipalegli haimposto estendendo alla vendita di gelati le prescrizioni dell’ordinanza 53 con cui il governatore De Luca il 29 maggio scorso disponeva, fino al 15 giugno, legiferando in materia di consumo di alcool, l’obbligo  di somministrazione di queste bevande soltanto al banco o ai tavoli a partire dalle 10 di sera.

Un’ordinanza già oggetto di molte polemiche per il suo enunciato che si presta ad essere facilmente travisabile ma che, nel caso delle gelaterie, cozza contro la più elementare logica commerciale.

E’ infattida folli, a meno che non lo si voglia costringere al fallimento,obbligare un locale del genere, in un orario di punta per la stagione estiva, a far consumare il gelato all’interno dell’attività mantenendo il distanziamento previsto dalla legge.

In sostanza, il più delle volte, si tratterebbe, dopo le 22, di dover aspettare che un cliente finisca di mangiare il proprio cono (o il contenuto della coppetta) all’interno della gelateria per poterne poi servire il successivo.

Immaginate voicon quali conseguenze per gli incassi dell’attivitàecon quanta gente (gruppi di amici o nuclei familiari) che non acquisterebbe più questo prodotto, spesso comprato per il solo piacere di gustarlo insieme dopo cena.

Di qui la protesta diSalvatore Strevella, che si è rivolto alnoto avvocato Angelo Pisanicon l’intenzione diandare fino in fondo alla vicenda, con un esposto-denuncia contro chi, a suo parere, con multe e chiusure, avrebbe commesso ripetuti abusi di potere nei confronti della sua gelateria.

Il suo legale è infatti pronto a rivolgersi inProcurae ha già annunciato di voler preventivamente chiedere spiegazioni sull’accaduto sia alcomandante dei vigili(colonnelloSilvia Mignone), sia alsindaco Enzo Figliolia, che ha la delega alla polizia municipale.

La disavventura del titolare di “Anema e Cono” è racchiusa in questa diretta Facebook, pubblicata ieri pomeriggio sulla pagina Facebook dell’avvocato Pisani e che vi proponiamo di seguito. Se avete 25 minuti di tempo, vale la pena di ascoltare per intero il contenuto del video.