Villa Avellino e il bisognino nel…cespuglino: “Ridateci i bagni pubblici!”

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Ci scrivono numerosi lettori a proposito di un problema non da poco all’interno divilla Avellino.

Il principale parco pubblico della quinta città della Campania è infattisprovvisto di servizi igienici.

Risultato: a chi “scappa” mentre passeggia nel polmone verde di via Carlo Rosini (specie a bambini ed  anziani, ossia i principali frequentatori del posto), l’unico rimedio èo chiedere “asilo” nel vicino e storico bar della villetta del Carmineoppureandare per cespugli e trovare “ispirazione” per “liberarsi” dalla propria esigenza fisiologica, sbrigativa o impegnativa che sia.

La seconda opzione, purtroppo, è quella maggiormente praticata.

Col risultato che potete immaginare e che vi risparmiamo di descrivere nei dettagli.

La cosa buffa è chei bagni pubblici in villa Avellino c’erano(sia pure funzionanti a scartamento ridotto a causa dei “soliti ignoti”)ma sono stati “fagocitati” dai lavori (infiniti) nell’area spettacoli del parco.

Da allora,la vegetazione ha “sopperito” a questa carenza, diventando il gabinetto dei visitatori.

Possibile mai che si debba andare avanti così in una città che sogna la vocazione turistica?

Giriamo l’interrogativo all’Amministrazione nella speranza che si prendano provvedimenti.