Violenze sulle donne: cinque denunce al mese tra Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida

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Sono dati molto preoccupanti quelli inviati allaRegione Campaniada“Spazio Donna”, losportello antiviolenza istituito a Monterusciello e Cappella dall’ambito sociale 12.

Da giugno di un anno fa al 31 marzo scorso, le due strutture hanno infatti accolto74 richieste di aiutoprovenienti da mogli, mamme e figlie residenti aPozzuoli,BacolieMonte di Procida.

Una frequenza di due segnalazioni a settimana, che, nel 65% dei casi, si sono tramutate in vere e propriedenunce penali(mediamente circa cinque al mese).

Allo sportello si sono rivoltedonne(per lo più disoccupate, ma anche molte lavoratrici) che hanno subìtoviolenza psicologica(nell’80% dei casi), associata spesso a quellafisica(68,3%),economica(67%) ed allostalking(42%) oppure a quella assistitanei confronti di minori(43%), atti di cui è individuato come responsabile soprattutto l’ex partner(nel 48% delle circostanze contro il 32% del coniuge o convivente).

Queste statistiche saranno illustrate nel corso didue convegni, uno in programmadomanipomeriggio nella sala teatro del plesso “Morante” di Monterusciello, l’altro previsto per il3 maggionel complesso “Villa Avellino”.

A dirci come stanno le cose è la dottoressaMelania Picariello,coordinatrice dello sportello antiviolenza “Spazio Donna”ecomponente la commissione Pari Opportunità della Regione Campania.

“Questi dati non sono certamente dei più rassicuranti. Ma, se da un lato evidenziano che il fenomeno c’è e va contrastato, dall’altro dimostrano quanto un’efficace attività di informazione e sensibilizzazione capillare sul territorio abbiatrasmesso fiducia nelle donne, spingendole a parlare e denunciare senza aver paura delle conseguenze. Prevenire i fenomeni di violenza è una vera sfida, in cui territorio, scuole, famiglie ed istituzioni devono  agire e programmare con consapevolezza.  L’impegno di tutti noi, ed in particolare dello sportello Spazio Donna– prosegue la Picariello –è quello di riuscire a creare una vera e propria protezione a favore delle donne.Non dimentichiamo che la convenzione di Instabul (2011), primo strumento internazionale giuridicamente vincolante sulla ‘prevenzione e la lotta alla violenza contro la donna e la violenza domestica’, ha riconosciuto laviolenza sulle donne come forma di violazione dei diritti umani e di discriminazione. Il mio auspicio, alla luce  delle recente nomina come membro della commissione Pari Opportunità della Regione Campania, è che si possano mettere in campo azioni di sostegno permanente alla donna attraverso un unico protocollo d’intesa istituzionale”.

Melania Picariello ci spiega anche l’importanza dei due convegniin programma tra domani ed il 3 maggio.

“In quello organizzato dall’istituto comprensivo 2 ‘De Amicis/Diaz’grazie al progetto Scuola Viva, abbiamo come obiettivo prioritario quello di innalzare il livello della qualità della scuola e rafforzare la relazione tra scuola, territorio, imprese e cittadini. Questo istituto lancia dunque unas.f.i.d.a.(acronimo che sta persensibilizzare, informare, disseminare, agire)al territorioattraverso un incontro dibattito sulla violenza di genere ormai sempre più dilagante. Grazie alla sensibilità deldirigente scolasticoVincenzo Boccardi, delladocenteLaura Papponee di tutto ilpersonale docentedell’IC2 oggi possiamo dire a gran voce che la scuola c’è ed insieme dobbiamo vincere questa sfida!”.

Il secondo appuntamento del 3 maggio, invece, conclude laPicariello,“mira a sottolineare il cambiamento del welfare, sempre più territoriale e partecipato, ma anche attento ai mutamenti sociali, come l’aumento della presenza femminile nel mondo del lavoro, le transizioni demografiche, il progressivo allungamento della vita media ed il conseguente invecchiamento della popolazione, le modificazioni delle tipologie familiari, l’affermazione di stili di vita e di consumo più individualizzati, l’emersione delle nuove povertà familiari. Ciò dimostra che il ruolo informativo dello sportello va oltre quello della violenza  e mette in cantiere una serie di azioni informative  tese proprio a prevenire e contrastare il fenomeno”.